Cerchiamo sempre una metà domenicale a portata di gita familiare, nel raggio di un percorso non troppo impegnativo, possibilmente al fresco. Oggi la nostra scelta è caduta su un gioiello architettonico e artistico della provincia reatina, parcheggio libero comodo, visita guidata su prenotazione ora 11:00, bisogna controllare il sito, ma poi all'ultimo momento si sono aggiunti altri visitatori.
Sono partiti due gruppi, noi nel secondo guidati da Antonietta: il giro dura circa due ore tra interno ed esterno, cortili, aree di esposizione di Arte Contemporanea, sale pubbliche e parti private, tra cui una biblioteca con proiezione di un video vincitore di concorso sulla cultura. Vengono illustrati i giardini, il risultato di sette anni di restauro, i soffitti recuperati, il panorama agreste e una bella veduta lungo i camminamenti.
Non si possono scattare foto degli interni, solamente le parti all'aria aperta, perché la proprietà resta privata. Il Castello ha nei secoli ospitato menti illustrati, visitatori geniali, raccoglie opere interessanti ed è stato vissuto da personaggi internazionali che hanno fatto conoscere il borgo nel mondo.
Non conoscevo la sua storia ed è stata una scoperta veramente interessante: la mia ignoranza va risanata in terra di Rieti, lo devo ammettere.
Per rifocillare il corpo dopo aver alimentato le menti, ci siamo convintamente diretti ai chioschi conosciuti in altra uscita percorrendo una mezz'ora in auto, per un tranquillo pasto a base di carboidrati crudo e cicoria ripassata, una bontà.
Allego foto di quanto possibile divulgare, il sito merita, esauriente e spigliata la nostra guida.
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