Gli scolari delle quinte e delle scuole medie, a mio modestissimo parere, avrebbero dovuto affrontare i temi in un luogo più consono, meno dispersivo e rumoroso, meglio senza la presenza dei parenti.
Noi adulti, chiacchieroni e distratti a volte, abbiamo comunque faticato a seguire i vari interventi, causa un'acustica pessima e la luce naturale abbagliante, che ha impedito di vedere le immagini, per altro di dimensioni scarse, proiettate sulle pareti.
Invece gli studenti più giovani giocando, cantando e correndo si sono trovati a proprio agio in quell'ambiente grande e spazioso, al cospetto di genitori e nonni tecnologici e sorridenti.
Una menzione speciale per i bambini delle quarte, che hanno animato una canzone sulla fratellanza e il rispetto in modo egregio direi, guidati dalla maestra Roberta.
Gli alunni della scuola dell'infanzia sono stati una delizia, per gli occhi e per il cuore, semplici, genuini, impacciati ed emozionatissimi.
Nota molto positiva la presenza dei clown di corsia, gentili, spiritosi, colorati e ballerini.
Nessun commento:
Posta un commento