Non doveva succedere così presto, eppure è accaduto.
La scorsa settimana ho trascorso due splendide serate, una in compagnia delle mie amate cugine - festeggiando i primi quarant'anni di Arianna - l'altra con i miei unici coetanei; per entrambe le occasioni musica con dj e ballo in pista.
Niente da ridire se non che ho ascoltato tutta musica dei miei tempi...
Ebbene sì, hanno scelto la musica anni '70 - '80 - '90, quella dei tempi andati, passati, trascorsi, quando ero giovincella, magra, capelli cotonati e immobilizzati dalla lacca, spalline sotto le camicette tipo giocatore di football, trucco scuro agli occhi, bocca al lucidalabbra brillantinato.
Ascoltavo quella musica a tutto volume appena possibile, anche a casa della mia amica che aveva i dischi del fratello maggiore e a carnevale, quando andavo con le mie amiche presso la sala dell'ANSPI del paesello a ballare ore e ore, cercando di scorgere nella folla quel ragazzetto che mi piaceva tanto, e che naturalmente non mi filava.
Venerdì sera e sabato ho ballato, come una ragazzina, cantando a squarciagola tutte le canzoni che ricordavo, anche quelle in inglese che sapevo più o meno pronunciare, saltellando sul posto benché munita di tacchetti e agitando in aria i pugni...
...Tutta un'altra cosa gli EUROPE, THE FINAL COUNTDOWN
Sono invecchiata? NO, vallo a spiegare al maggiore dei pargoli.
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