Si tratta dei locali delle ferriere, tanto anonimo caseggiato all'esterno, quanto meraviglioso scrigno all'interno, equilibrata ristrutturazione di mattoni, ferro e vetro.
Si muove qualcosa, anzi due ed io sono stata invitata in anteprima, orgoglio e preoccupazione.
Orgoglio perché si tratta di un grosso, ma prestigioso impegno, che non so se riuscirò ad onorare, e qui scatta l'ansia da prestazione. Naturalmente cercherò di impegnarmi al massimo per ottenere il meglio e non sfigurare in terra oltremontana, già solo per l'alta considerazione ottenuta.
Lo scultore ronciglionese mi ha permesso di dare un'occhiata al suo rifugio di progettazione e lavoro, in vista di una mostra importante, su cui punta molto per visibilità e contatti; poi abbiamo visitato appunto lo spazio museale di archeologia industriale che mi ha tanto impressionata: ambiente signorile, curato, accogliente, ideale per una serie di istallazioni e sculture realizzate da questo riflessivo artista.
Molto bene.
Quest'opera ora è mia, grazie Maestro
www.rinaldocapaldi.net/percorso-artistico/critica/
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