E allora la mia vita scorrerebbe sempre piatta e uguale, tra lavagna e registro, compiti e matitone, persa nella quotidianità di una vita da ex casalinga, se qualche volta non ricevessi piccoli segnali di rispetto, affetto e vicinanza...
Quanto ti possano cambiare la vita un semplice messaggio, un annuncio, una frase lo sapete bene anche voi e riceverne fa sempre piacere, non neghiamolo.
L'altro giorno ero in panne con la classe terribile, in crisi esistenziale, da paura di non farcela, capita a volte di sentirsi soli a combattere contro il gigante Golia o contro i mulini a vento o il drago cattivo: mi è arrivata una semplice frase social, da una ex alunna del serale - ciao Serena! - e tutto è diventato più leggero, sopportabile: allora non sono poi così pessima, poco preparata e assidua... Se qualcuno mi pensa e mi manda un saluto, allora sono riuscita a scavare una breccia piccolissima in qualche cuore studioso!
Oggi mi è arrivato il messaggio di una neo-amica che mi chiedeva semplicemente come stessi, affermando che mi pensava, ciao Elisa! Brodo di giuggiole, se qualcuno mi cerca, se a qualcuno manca la mia compagnia, allora annovero qualche possibilità anch'io di avere un cuoricino che mi pensa, che non sia uno dei miei pargoli, certo.
E niente sono fatta così, male forse, ripetitiva, fragile, ma non mi nutro esclusivamente della mia solitudine né delle mie azioni solitarie, qualche volta ho bisogno anch'io di piccole, spicciole testimonianze di affetto, di stima, di rispetto, di amicizia.
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