Eleonora si é occupata di Ferento nella sua tesi di laurea, ma poi ha continuato a indagare e scavare il territorio comunale, in particolare il sito di San Valentino con l'Università della Tuscia e la vetta del Monte Cimino con la Sapienza di Roma, quando si dice che i giovani in Italia, specie nella nostra Provincia non hanno futuro, c'è anche chi guarda al passato...
Sala Consiliare ore 17:00, pubblico delle grandi occasioni, molti ospiti da fuori, del gruppo di Archeotuscia: si parla di etrusco-romani, di territorio, di testimonianze e di epigrafi; il cavallo di battaglia del grande esperto che parla a braccio, in piedi, seguendo solo l'ordine delle immagini che scorrono sullo schermo.
Valentino cita a memoria siti, date, ritrovamenti, collocazioni e pubblicazioni: non ho più parole per descrivere la sua grinta culturale e la sua vitalità storica, si lamenta che c'è ancora da scoprire, da censire, da studiare ma che la sua gamba non gli permette più le escursioni di una volta. Meraviglioso e umile, sempre pacato, mai polemico Valentino ha dedicato la sua vita allo studio di questi tesori e ne parla con soddisfazione: le scoperte, le visite con importanti professori universitari e i sovrintendenti, il riconoscimento di ben due primati del nostro comprensorio rupestre.
C'è da esserne fieri, materiale di studio per ogni cittadino: chi non conosce non capisce, chi non capisce non apprezza e quindi non conserva per i posteri, un paese senza memoria storica non ha futuro, lo scrivo spesso e ne sono strasicura.
A margine, solo la constatazione della piccola riunione familiare intorno al pater familias: commovente vedere figlie e nipoti di Valentino tra il pubblico, calore ed affetto di casa valori insostituibili.
Grazie Alessandra per le tue parole.
RispondiEliminaCon affetto
Daniela e famiglia
Grazie solo a Valentino per tutta la sua vita di studi e scoperte!
EliminaUn abbraccio a tutta la famiglia, Ale.