mercoledì 12 aprile 2017

LA PRIMA VOLTA

 C'è sempre la prima volta, nella vita gli uomini, ma soprattutto le donne non finiscono mai di imparare e di emozionarsi, non finiscono mai di agitarsi e di meravigliarsi...
 Oggi pomeriggio la mia prima volta, completa, da sola: colloquio con i genitori, non ti temo!
 Nelle mie "peripezie" scolastiche non avevo mai avuto l'onere e l'onore di poter parlare a tu per tu di andamento didattico/disciplinare con i genitori dei fanciulli della mattina, eppure é andata, bene.
 Mi sono emozionata, ero preoccupata di impressione/impatto con i genitori: sorriso di accoglienza, stretta di mano, la prego si sieda, guardi i compiti, consideri il voto, domani stabiliremo il calendario delle verifiche, bisogna migliorare il linguaggio, svolgere i compiti assegnati - HA PERFETTAMENTE RAGIONE - Non ci posso credere, evviva!
 Mi confidano problemi, divisioni, abissi, mancanze: non puoi solo giudicare, bisogna prima capire.
 Gli alunni che accompagnano i genitori sono molto diversi fuori dal loro contesto classe, sono agnellini indifesi, guardano a terra, mi danno anche ragione - mi devo insospettire? - rispondono nervosi, mi stringono la mano e mi salutano con un largo sorriso. Belli, comunque, anche se in aula mi fanno incazz@%* ogni giorno.
 Però é proprio vero, difficilmente i genitori sono diversi dai figli e i figli diversi dai genitori: il pulitino, l'ordinato, la fan di Vasco, la sofisticata, la cucciola di casa, il bello e impossibile, come sono i ragazzi ho rivisto i genitori, parlano anche come loro.
 Chissà cosa mi diranno domani...
 Comunque dopo questa grande prova, mi sono rifugiata in un supermercato vicino alla scuola, minacciata da carenza d'affetto e zuccheri, provata nel corpo e nello spirito dopo tre ore di parole e parole, ho riempito il carrello di schifezze, per caso ci é finita anche una vaschetta di gelato...

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