STRESS, ESCI DA QUESTO CORPO

 Avrei dovuto scrivere questo articolo nella sera di lunedì, ma credetemi non ci sono riuscita, sono crollata sul portatile aperto all'uopo... Sarà l'età, sarà la stanchezza, sarà lo stress...

 Ma cosa intendete per stress? Questa la prima domanda del professor Enzo Palmisciano, all'incontro presso una scuola di Viterbo, in un caldo pomeriggio di sole primaverile: una cinquantina di insegnanti, con tanta voglia di capire e risolvere qualche piccolo problema di ansia, mal di stomaco, gestione della classe, orario lungo, sedute a semicerchio davanti al professore munito di pennarello, alla lavagna di fogli di carta su cavalletto. Non serve altro: si parla, ci si apre, si discute di orari indigesti e colleghe; non é semplice capire cosa ti procura malessere, circoscrivere il problema, cambiare soprattutto strategia e arrivare a chiedere aiuto a chi ne sa di più o a chi riesce meglio in determinate criticità.
 Perché poi alla fine di questo si tratta: chiamare i problemi col proprio nome, non cercare scappatoie o giustificazioni, ma sopratutto lasciare da parte tutte le vie già tentate. L'uomo - in generale - sentenzia Palmisciano per questo si differenzia dagli altri primati: non abbandona la strada percorsa, non tenta altre soluzioni, preferisce incaponirsi sul solito triste atteggiamento che abbandonare il caso; si definisce coazione a ripetere.
Ottimi spunti di riflessione, che ho rivisto ad esempio nella mia vita sociale, con quelle persone che credevo amiche, con cui ho tentato di dialogare, senza vedere la luce alla fine del tunnel per tanto tempo...
 Allora un incontro buono, per la pacatezza dell'esperto, per la condivisione di problemi e realtà incontrate e per il piccolo diploma riscosso alla fine del pomeriggio.

http://www.psicologiadellavoro.org/?q=content/stress-origini-e-sindrome-generale-di-adattamento

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