lunedì 16 ottobre 2017

HANNO PRESO IL VOLO...

 Grandi loro questa notte, alle 2:00 emozionati e felici, ultime raccomandazioni, qualche abbraccio impacciato e poi sul pullman, destinazione aeroporto, volo per Cipro.
 Quando ero piccola, ricordo delle cartine tutte grigie sulla destra, c'era scritto URSS, a sinistra EUROPA, mondo colorato, qualche foto sui libri e poco più: molti emigrati per lavoro in Germania, niente inglese, pochi viaggi in famiglia, vacanze in campagna, semplice e limitato, nel senso letterale del termine. Europa, un nome poco più che fittizio, lingua comune il dialetto, poi le canzoni della disco nei vari locali, non tanto oltre.
 Mia sorella ha intrapreso lo studio delle lingue al liceo, poi é passata all'università e ha compiuto il salto qualitativo, il viaggio studio all'estero, Erasmus di sei mesi, che lenti ma inesorabili si sono trasformati in vita stabile, autonoma spagnola.
 Ora tocca ai ragazzi delle medie del nostro Istituto Comprensivo, Erasmus Plus, scambi culturali, soggiorni e intercultura: tutto un mondo nuovo, l'Europa a portata di cellulare, basta il traduttore ben usato, loro che comunicano con un video, si presentano e scambiano informazioni.
 Imparano a conoscere il mondo, a viaggiare senza genitori, responsabili del loro bagaglio e degli effetti personali; studio, conoscenza e confronto con chi ha la loro età, modi di vivere diversi, ma tutti giovani figli dell'Europa.
 Ospitati in famiglia, immersi e accolti in un  nuovo nucleo con usanze e regole magari opposte per un'intera settimana, circondati da mare e spiaggia, baciati dal sole, come giovani alberi dalle radici ben piantate a terra, saldi nelle loro tradizioni nazionali, ma aperti al nuovo, con i rami alti verso le nuvole, pronti a toccare il cielo, a spiccare il volo.
 Buona vita, belli de casa!

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