Oggi pomeriggio presso la sala consiliare nel paese dove insegno: premiazione dei lavori migliori riguardanti la festa dei nonni, una manifestazione commovente, nel senso letterale del termine. Colpa dei nonni, naturalmente, delle persone anziane più sensibili, specie se di mezzo ci sono anche i loro adorati nipoti. Premiazione ufficiale con il sindaco, l'assessore e i due commissari della giuria.
Grande partecipazione di pubblico, emozione dei piccoli e orgoglio degli insegnanti: anche i miei alunni hanno ottenuto ottimi risultati, ne sono estremamente fiera; disegni, componimenti, lettera, didascalie, descrizioni ogni tipologia di lavoro, per accaparrarsi il premio, la menzione e la stretta di mano delle autorità.
Che soddisfazione anche per chi insegna: si legge, si spiega, si interpreta, si commenta, si elabora e alla fine si vince! Bello.
In prima abbiamo letto dei brani tratti dal libro "La nonna sul melo", in seconda é toccato a "Cuore" con il racconto mensile del maestro Perboni "Sangue romagnolo", nel leggerlo mi si strozza sempre la voce, si rompe il ritmo. Per la terza si é proseguito con il lavoro individuale che avevano in mente da soli, grandi loro.
Un diploma a ricordo della giornata, un piccolo impegno per un grande risultato, per ringraziare i nonni che sono sempre presenti e disponibili, colonna portante della vita familiare, gli unici su cui si possa fare sempre affidamento e a cui ci si può rivolgere per diverse specializzazioni: dal cuoco, alla bambinaia, dal conducente all'insegnate privata, dama di compagnia, guaritore, indovino, compagno di giochi e fido confidente, in una parola unici.
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