E niente, ho letto qualche riflessione per i giovanissimi genitori di Nathan, Luca e Valeria, gli occhi sono diventati lucidi, qualche singhiozzo qua e lá, ma di pura gioia per il miracolo stretto alle loro braccia.
Arriva
un bimbo e non si dorme più come e quanto si vorrebbe, non si ha un
momento di libertà personale; non si parla più a voce alta, i ritmi
dell’esistenza cambiano, il corpo della donna si trasforma, nulla
sarà come prima... ed è bellissimo!
Come non sorridere guardando i
suoi occhi, le smorfie per il mal di pancia, il primo sorriso o
l’espressione della bocca sofferente?
Valeria
e Luca stringono tra le braccia il loro tesoro più prezioso e sono
pronti a sostenerlo, aiutarlo, correggerlo e amarlo
incondizionatamente, Luca e Valeria sono giovani, premurosi e
scrupolosi genitori: hanno accolto il piccolo con grande gioia, un
dono che non ha eguali nella vita, si sono completati.
Stavo riflettendo su questa
nuova vita, questa splendida creatura che il Signore ci ha donato,
nella nostra numerosa famiglia, sul mistero della nascita, su quanto
sia meraviglioso ogni volta ascoltare il battito del cuoricino,
l’inizio di una nuova esistenza alla prima ecografia.
Ogni bimbo ha
il diritto ad una famiglia che lo accolga e lo ami, non servono trine
e merletti, ricami d’oro o d’argento, il vero amore non si misura
con l’apparenza, con il possedere o il mostrare quanto si è
ricchi, perché un figlio è la sola ricchezza che conta.
E siamo
tutti qui riuniti solo per lui, per quel piccolo ometto lì che così
piccolo e indifeso lo è solo all’apparenza, perché riesce a
tenere tutti svegli se piange, in allarme se sta male, fa sciogliere
i cuori con un sorriso, per non parlare dei primi gorgheggi di
parole, per cui tutti fanno silenzio e ascoltano le parole che cerca
di pronunciare, anche se poi non sono parole…
Il
nostro futuro sono i bambini, che saranno gli adulti di domani, a cui
affideremo questo pazzo mondo, le idee, i valori, i raggi di sole
dorati all’alba e il tramonto rosso dietro le montagne, l’azzurro
del mare e il verde degli alberi con tutto l’amore di cui saremo
capaci.
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