Lunedì prima ora, sempre effervescenti quelli di seconda, agitati si diceva una volta.
Partiamo con il progetto, presenti i professori Bannella e Santori: ad ognuno dei quindici alunni è stato assegnato un tema, una peculiarità del carattere da mettere poi in immagine.
Alcuni hanno scelto secondo il proprio sentire, altri "affossati"dai complimenti e le considerazioni dei compagni: l'ira, la tristezza, l'ansia, la vanità e così via, nessuno che abbia pensato all'amore o alla delusione, né all'inedia.
Abbiniamo il colore, la motivazione, un'opera d'arte o il verso di una canzone per rendere più "visibile quasi palpabile " l'emozione, sia essa per analogia che per contrappasso.
Ogni sfumatura emotiva sarà considerata anche in lingua inglese, parola di Bannella.
Non è facile mantenere il silenzio né tanto meno l'ordine di parola, perché ognuno vuole dire la sua o sbeffeggiare l'altro, il punto debole o di forza.
Sono partecipi, sono coinvolti nel realizzare un albo: spero anche si emizionino.
E per la copertina di questo articolo devo ringraziare Marla, che mi ha donato un disegno autografo ispirato alla copertina di un bellissimo silent book.
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