Continua il nostro cammino nella scoperta e lo studio dei testi importanti di musica italiana e internazionale, dal punto di vista storico, linguistico e di costume, oltre che ideologico naturalmente, con la classe terza della Salvo.
I ragazzi si dimostrano sempre interessati a queste attività "fuori dall'ordinario", armati di parole e concentrati sullo schermo dove scorre il video o anche il testo: che certi brani siano vere e proprie poesie, ballate, messaggi profondi che attraversano gli anni e i decenni addirittura lo si capisce subito, dalla prima battuta. Certo abbiamo scelto testi universali che cantavano i loro nonni, i loro genitori e quindi i ragazzi hanno dimestichezza, ancor più perché molte musiche accompagnano ancora video e meme.
La scelta di autore, cantautore e testo cioé ricaduta sullo sviluppo del Novecento, coinvolgendo quanti più docenti possibile, che con somma pazienza e dedizione assecondano il nostro desiderio canoro conoscitivo.
E oggi abbiamo prima cantato sulle note di Francesco De Gregori e la notte crucca, crucca che? Quelli di terza non conoscevano questo aggettivo, ad esempio. In terza ora poi è entrato in campo il professore di musica, Giuseppe Troncarelli munito del giusto armamentario strumentale per dirigere il coro entusiasta. E allora La guerra di Piero, profondo e sensoriale pezzo di De André, dalle mille sfumature.
La musica arriva diretta, inutile negarlo, i ragazzi si sentono coinvolti sia come esecutori che come analisti di pensieri e parole; che arrivi il messaggio di umanità sofferente, in crisi, schiacciata dai fatti luttuosi e purtroppo ricorrenti è la nostra grande speranza come educatori.
Non solo quindi articoli di attualità, non solo capitoli di storia, ma anche parole di immensi autori.
Grazie sempre a chi ci aiuta a comprendere un testo attraverso il suo Sapere, che sia lingua inglese o educazione musicale, la scuola è una grande famiglia.
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