SOLO PER DISTENDERSI UN PO', SOLO PER STRAPPARE UN SORRISO...
E niente, ci siamo svegliati con una fitta nebbia che copre il mondo esterno, tutto grigio... E così anche il mio umore soffre: apatia diffusa, poca voglia di reagire, azioni lente e moleste, sguardo languido, lentezza del pensiero.
Meglio cercare e trovare un ottimo rimedio rimedio:
accendere la radio e cantare a squarciagola
mandare qualche messaggio di saluto ad amiche e parenti, non al marito che tanto non risponde
scorrere la pagina principale dei social in cerca di spunti di idee, ma non di frasi fatte, finte o false gioie
vestirsi e uscire per passare a salutare solo persone solari, cioè che ricambiano il saluto con un bel sorriso e qualche battuta
dare appuntamento a qualche sfaccendata come te al bar davanti ad un cappuccino e se proprio non si trova nessuno da assillare, ripiegare su zie o cugini dotati di enorme pazienza e carattere buono e comprensivo.
In questi casi di abbassamento della gioia di vivere, meglio circondarsi di persone positive, si definiscono così quelle persone che ti conoscono bene e nonostante ciò ti vogliono bene e ti sopportano...
NEBBIA
Nascondi le cose lontane,
tu nebbia impalpabile e scialba,
tu fumo che ancora rampolli,
su l’alba,
da’ lampi notturni e da’ crolli
d’aeree frane!
Nascondi le cose lontane,
nascondimi quello ch’è morto!
Ch’io veda soltanto la siepe
dell’orto,
la mura ch’ha piene le crepe
di valerïane.
Nascondi le cose lontane:
le cose son ebbre di pianto!
Ch’io veda i due peschi, i due meli,
soltanto,
che dànno i soavi lor mieli
pel nero mio pane.
Nascondi le cose lontane
che vogliono ch’ami e che vada!
Ch’io veda là solo quel bianco
di strada,
che un giorno ho da fare tra stanco
don don di campane...
Nascondi le cose lontane,
nascondile, involale al volo
del cuore! Ch’io veda il cipresso
là, solo,
qui, solo quest’orto, cui presso
sonnecchia il mio cane.
G. Pascoli
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