Le donne sono professioniste in questo: dedicarsi a impegni e compiti inutili, che richiedono tempo e dedizione, ma che non ripagano.
Vogliamo parlare del ferro da stiro: attrezzo malefico, infernale in estate che cattura le donne anche per alcune ore a settimana, le costringe a lunghe sofferenze fisiche annientate poi dal resto della famiglia. Tu lavi, stendi, stiri e ripieghi per bene nel cassetto: intimo, calzoncini, magliette, ogni cosa al suo posto... Poi arriva l'eroe di turno alza un lato, sposta l'altro, sparpaglia i calzini e il cassetto sembra più un labirinto che un porto sicuro.
Hai figli creativi, ne sei orgogliosa, hanno fantasia e la sfruttano a scuola, con gli amichetti, ma quando il loro estro emerge e prorompe in cameretta, beh non sei più tanto sicura di volere essere l'assistente di un artista, no! E metti a posto, dividi per materiale, consistenza, oggetto del desiderio, scatole e scatolette in ogni dove ripiene di spille, accessori, ritagli e fili di ogni materiale. Quando finalmente é tutto a posto, sistemato, ordinato e sei riuscito a buttare qualche vecchio cimelio di idea di due anni prima, arriva la creativa di turno e siccome non trova più nulla apre tutte le scatolette, sfoglia i giornali per creare la moda e piange perché non riesce a trovare proprio quella realizzazione che tanto piaceva al suo babbo due anni prima.
E vogliamo parlare di quando ti prende il raptus culinario creativo: pentole e pentolini, brodo vegetale, soffritto, panatura e sembra che stai preparando un evento per il presidente, poi si siedono a tavola e non hanno appetito, magari se ci fosse stato qualcosa di più leggero, poco condito, no la pasta no di sera, meglio qualche fettina girata in padella e un'insalata di pomodori, perché fa caldo e come ti é venuto in mente di accendere il forno che non si respira, manca l'aria, anzi si boccheggia...
Il cellulare e le continue arrabbiature contro il tuo nemico virtuale per eccellenza: prediche, minacce, cronometri, tiramolla, scendi a patti, condizioni eque e accettabili, niente nessuno ti ascolta, c'è sempre un messaggio a cui rispondere o una richiesta da esporre al gruppo... Poi arrivi all'oratorio, padre Aldo fermo, ma col sorriso rassicurante stampato, ti indica un cartello VIETATO PORTARE IL CELLULARE AL CAMPO ESTIVO e niente, il pargolo senza proferire parola spegne e ti consegna il rettangolo tecnologico della discordia. Potenza dell'Altissimo?
Per fortuna, poi, ti consoli con chi non osa prendere decisioni senza il tuo parere, chi dice sempre "chiedilo alla mamma" o "la mamma lo sa?" e il mondo ti sorride!
CIAO MARCO GUARDA COME MI DIVERTO!
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