domenica 1 settembre 2019

NEL SILENZIO FRANCESCANO, RIFLESSIONI DI VITA

 Domenica particolare, dedicata a Francesco, colui che riposava su un cuscino di pietra ed esortava a non chiedere nulla in cambio del proprio lavoro se non qualcosa per tirare avanti, con cui sostentarsi.

 Per la prima volta in visita al Santuario de La Verna, immersi nell'intenso verde toscano.

 Una folla di visitatori, credenti o semplici curiosi, ordinati, in un silenzio quasi completo nella preghiera solitaria, nella scoperta dei luoghi delle stimmate, nel sentire una forza particolare, ma anche affascinati dai colori della terracotta invetriata della famiglia dei Della Robbia, dai tesori conservati nel museo, dagli ambienti conventuali ricreati per capire, nel legno intagliato delle cappelle, dalle altezze della visuale.

 Santa messa, sacramento della riconciliazione e poi un saliscendi continuo tra alberi dalle folte chiome, massi enormi di preghiera e solitudine, scale di pietra, croci di legno, sedili di fortuna: ognuno cerca un angolo per riflettere, per entrare in comunione, per staccarsi dalla propria croce.

 Mi ha fortemente commosso il posto, mi ha molto coinvolto il fruscio del vento, mi ha colpito la scelta dei luoghi impervi, difficili da raggiungere ancora oggi; Francesco da sempre mi stupisce e mi emoziona.

 Io che sono così preoccupata del domani dei miei figli, di quello che non possiedo, di ciò che desidero ma non posso raggiungere e di tutto quello che mi differenzia dagli altri.

 Io, troppo coinvolta dalle luci del mondo, troppo dipendente dal giudizio degli altri, troppo incline al confronto e sofferente del poco.

 Io che mi struggo e non mi piaccio, io che spesso non mi accetto.

 Francesco invece.

https://www.laverna.it/


















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