mercoledì 20 agosto 2014

PERFORMANCE IMPRESSIONANTE

Castello Orsini, una donna sta seduta su una tavola di legno, un tavolo appoggiato alla parete bianco sporco, sgangherata, di una cella che fu di isolamento. La porta è chiusa, dentro la luce è accesa, ma fuori nel corridoio no, una finestrella quadrata ritagliata nella lacera porta di legno è l'unico passaggio aperto, consentito, l'unico contatto con il mondo. Quando mi affaccio alla fessura, la giovane donna bionda, capelli lisci, lunghi alle spalle, vestita di una tunica bianca si gira verso di me, con uno sguardo dolce, affettuoso quasi, mi sorride, d'impulso la saluto, ma lei non risponde e mi fissa. Che imbarazzo, non so dove guardare, alzo lo sguardo, preferisco allontanarmi, cambiare punto di vista; intanto una videocamera sta riprendendo il tutto.
Osservare un'opera d'arte, da tante angolazioni, più o meno da vicino è un obbligo, ma osservare un'artista nel pieno di una performance è imbarazzante, almeno per me. Il Castello è vuoto, chiuse le porte interne, le luci invece sono accese, l'artista rimarrà nella cella per tutta la notte, è il suo modo di "protestare", di attirare l'attenzione su un argomento cosiddetto scottante, attuale, forte. Il suo corpo è l'opera d'arte, il suo modo di esporsi, di essere osservata, di rimanere in silenzio mentre gli altri passano e scrutano.

DENTRO / FUORI Kyrahm rinchiusa nella cella di isolamento per 24 ore 19 Agosto

DENTRO / FUORI
Performance Art di Kyrahm
19 e 20 agosto 2014 dalle ore 18 alle ore 18
Castello Orsini - ex carcere - Soriano del Cimino (VT)
Esposizione Nazionale per le Arti Contemporanee


Il pensiero è rivolto alle “morti di stato”. Sono purtroppo diversi i casi di decesso sospetti in seguito ad un arresto.
L'Italia, 20 anni dopo aver ratificato la Convenzione Onu contro la tortura e i trattamenti inumani e degradanti, non ha ancora introdotto nel suo ordinamento il reato di tortura. 




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