come quando hai infornato tutta contenta la cena e squilla il telefono, ti distrai un poco, solo qualche minuto, fin quando non senti puzza di bruciato e ti dispiace più per gli sfottò di tuo marito che per il risultato carbonella;
come quando ti chiudi in bagno per ultima e ti rilassi, lontano da tutti, finalmente sola... Ma solo per pochi istanti perché cominciano a bussare alla porta con la stessa foga con cui hanno abbattuto il muro di Berlino;
come quando torni a casa, controlli la cassetta della posta e scorgi delle buste bianche: pensi subito a lettere importanti, convocazioni, un testamento, invece trovi solo bollette da pagare e qualcosa anche scaduto;
come quando sei sotto il getto di acqua calda della doccia, non vorresti finisse più, invece ti cercano al cellulare, suona il citofono, bussano alla porta, va a fuoco il palazzo...;
come quando ti offrono un lavoro senza compenso, affermando che la ricompensa sarà la gloria: ma la gloria è un piatto che va servito freddo come la vendetta o viene prima del dolce?
Come quando ad un colloquio ti dicono che i tuoi studi e la tua preparazione non sono adatti all'impiego in questione, perché non hai la conoscenza giusta;
come quando parcheggi ma non tiri il freno a mano, te ne vai e la macchina ti segue;
come quando sei ancora troppo giovane per pretendere ascolto e importanza, ma sei troppo vecchia per essere inserita nel progetto-lavoro;
come quando pensi di essere una mamma giusta e amorevole e invece ti dicono che assomigli alla tigre cattiva del Libro della giungla.
A voi il piacere di continuare...
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