Brancolo nel buio dell'indeterminatezza, giro a vuoto nel caos delle parole, mi perdo nel labirinto dei buoni propositi e farfuglio pensieri casuali che non portano a nulla di concreto... Insomma leggo e scrivo, senza un piano ben preciso; questo il riassunto della mia vita, della mia esistenza e della mia attività da blogger.
Nulla di quanto mi impegna così si può definire lavoro o occupazione, tutto nel calderone del volontariato o del tempo a disposizione, della passione, del tantotucisaifare, senza che mi sia sempre e in ogni dove riconosciuto un minimo di buona energia, no, anzi qualcuno dà per scontata la mia presenza, la voce, gli occhi, il sorriso.
Nel nostro Paese non si legge, non si comprano quotidiani, non si spende per la cultura: direi di aver scelto un momento storico disastroso per la mia voglia matta di scrivere un libro, di lanciare un messaggio, di concretizzare quelle quattro idee e pure confuse che mi frullano in testa; ma poi in testa che tengo? Non lo so, ogni tanto ritorno in me e mi ravvedo, capisco di non avere nulla da trasmettere agli altri, altri giorni invece presa da foga convulsa vorrei urlare al mondo i miei pensieri, le rime e i le necessità di scrittrice, mah.
Ora intravedo una luce alla fine del tunnel della mia fantasia, forse qualcuno si è accorto di me, mi vuole parlare, anzi ha già realizzato qualcosa partendo da pochi pensieri scritti e lanciati via mail; ma non sono indispensabile, me ne devo fare una ragione, sono stata già sostituita, non ci vuole poi molto, penseranno gli altri. Pace.
Devo però trovare qualcuno che mi infonda un poco di coraggio, gioia di scrivere per trasmettere agli altri i miei pensieri: e se poi gli altri non fossero tanto entusiasti del risultato? Togli il forse, sarà sicuramente così: chi sono io per creare tante aspettative, per comporre, lanciare appuntamenti o sedermi tra i puffi, aprire un libro e cominciare ad interpretarlo? Se solo avessi qualche buon talento da spendere, qualche capacità da sfoderare, qualche intelligenza artificiale da imporre...
E se proprio stessi percorrendo la strada sbagliata, là dove si potrebbe incontrare il Lupo cattivo, voi me lo svelereste? Senza abbandonarmi però...
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