Si uniscono altre due residenti viterbesi, Alessandra e Carla: il viaggio risulta piacevole, perché ci scambiamo informazioni, notizie e ci carichiamo di aspettative.
La biblioteca si trova al secondo piano di un vecchio palazzetto, dotata di stanze piccole ma accoglienti con tanti scaffali pieni di libri per i piccini soprattutto e una, in particolare, è dedicata tutta a Nati per Leggere.
Tre esperte: una pediatra in pensione, una bibliotecaria di Roma e una libraia sempre della capitale, che ci spiegano, sorridendo e mettendoci a nostro agio, le finalità del progetto.
Si parte con la presentazione personale, poi due "lezioni" con proiezione di video, tabelle, istogrammi e numeri: ci sono dei tempi da rispettare per intervenire in modo efficace nella formazione del linguaggio dei bimbi nei primi mesi di vita; statistiche alla mano, i piccoli che ascoltano adulti lettori e vengono coinvolti in attività di scoperte dei libri acquisiscono un grosso bagaglio linguistico, diventando padroni anche della matematica.
C'è una scaletta da rispettare, per la pausa pranzo ci si ferma un'ora e ne approfittiamo per gironzolare in piazza, dove si affacciano tanti locali diversi, dolci e salati...
Nel pomeriggio ci si dedica all'analisi dei volumi: cartonati, bordi, arrotondamenti, colori e illustrazioni, testo e contenuto, cd musicale, case editrici e collane specifiche, tante informazioni da raccogliere e prendere in considerazioni per la scelta del testo giusto al momento giusto. Poi ci dividono in gruppi da cinque/sei "alunni" per analizzare un libro a testa, definirne le caratteristiche e riassumerle agli altri, si elegge un capogruppo che spieghi le considerazioni generali e un lettore ad alta voce, indovinate che si è proposta di leggere del mio gruppo?
Ho preso confidenza con le proto-storie e con i libri senza parole, ho capito le tante differenze tra un buon libro, uno ottimo e la spazzatura, poca nell'editoria del settore ragazzi, ma esistente; ho conosciuto tante signore animate da grande passione e curiosità, ho capito l'importanza del volontariato e dell'aiuto alle famiglie in difficoltà socio-culturale; i bambini nascono tutti uguali, ma l'ambiente in cui vengono accuditi, cresciuti e abituati alla parola risulta fondamentale.
Siamo uscite alle 19:00 circa, dopo gli applausi per l'esibizione, gli scambi di complimenti e di esperienze, molto più ricche e curiose di quando siamo entrate in biblioteca, otto ore prima e domani si ricomincia alle 9:30 in sala.
https://www.viterboperibambini.it/rubriche/libri-per-bambini/344-nati-per-leggere
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