È stata una prova di resistenza e di coraggio, un incontro di forze e di pesi...per noi adulti naturalmente, per i bambini solo puro divertimento.
Convento dei Passionisti, un parco grande ombroso e comodo, con tendone sedie e impianto stereo.
I bambini divisi per gruppi d'età si sono esibiti spigliati e simpatici, calzoncini e magliettina bianca: come sempre, più a loro agio i piccoli davanti agli obiettivi dei cellulari che i grandi delle medie. Si balla si canta si salta si gira: la coordinazione non sempre segue il ritmo, ma fa niente, gli animatori ci mettono tutto l'impegno possibile.
Alcuni dei brani più orecchiabili del momento, ma anche la recita di una poesia e un piccolo discorso in ucraino da parte degli ospiti internazionali mischiati tra i nostri figli, i ragazzi, tutti belli.
Una festa ben riuscita di sorrisi e lacrime di addio, qualche sfottò per non rimanere indietro, il gruppo affiatato c'è e si vede, come ha sottolineato il vescovo Monsignor Romano Rossi.
È sempre una gioia condivisa, un'allegra combriccola, un gruppo sgangherato dolcissimo.
Grazie a chi li ha animati, sopportati, guidati, colorati, rallegrati, seguiti, abbracciati, ripresi, sgridati, dissetati, ascoltati e, naturalmente, educati alla condivisione e alle regole del gruppo.
Grazie a padre Aldo, ad Alice e a tutti gli animatori, che hanno fatto comunque tesoro di questa esperienza, dal 13 giugno al 24 luglio, immensi.
Immensamente grazie.
Nessun commento:
Posta un commento