Uscita, esperienza di fede, pellegrinaggio, ritorno alle origini, giornata di libertà: possiamo chiamarla in tanti modi la giornata di oggi, organizzata da padre Aldo per i ragazzi dei campi estivi.
Comitiva frizzante già alle 7:00 del mattino, nessuno che si lamenti, nessuno che sbadigli, si parte con zaini belli ripieni e farciti, cellulare e cappellino. Un pullman di giovani e giovanissimi alla volta del primo Convento fondato da San Psolo della Croce. Il viaggio comodo e fresco ci porta a costeggiare il lido tirreno, attraversare Orbetello e giungere a destinazione in quasi due ore.
Colazione: abbondante, dolce o salata, bisogni e poi la messa officiata da padre Aldo e da un giovane Matteo originario della nostra terra e chiamato dalla vocazione a servire il Signore in questo luogo.
Visita alla struttura: cripta e ossario, per poi arrampicarci per i tornanti a raggiungere la vetta, comodi però sul mezzo. Vista meravigliosa sull'orizzonte in cui si toccano cielo e mare con una infinità di sfumature. Foto ricordo a turno, d'obbligo.
Pausa pranzo, tanto per riprendere le forze e dagli zaini esce di tutto, scatole e contenitori che racchiudono il meglio della cucina di mamme e nonne.
Poi via verso Porto Santo Stefano dove ci aspetta la pausa gelato: l'unico momento in cui tutti sono rimasti in silenzio, troppo occupati a gustare certe dolcezze.
Bella esperienza: preghiamo con padre Aldo per chi soffre e per chi è in difficoltà, giocano i ragazzi tra di loro e con gli animatori, ammiriamo le bellezze del Creato tra cielo e terra, ci prendiamo una pausa dalla vita quotidiana per gustare il sapore del mare e dell'amicizia.
Grazie a tutti, perché fare gruppo e sentirsi parte di un gruppo non è mai semplice né scontato.
E, allora, dal gruppo "ciaopatato" alla prossima occasione...
Nessun commento:
Posta un commento