martedì 30 maggio 2023

FORMAZIONE, DURI COME WALL

 Ci piace trascorrere insieme le giornate, intere sofferte concentrate. App di ultima generazione che mettono in crisi, tra una scelta e una condivisione, un segnalino e un rimando. Come costruire mappe concettuali, giri virtuali dell'Istituto, compiti di memoria e quiz. Si comincia, naturalmente, dalla pagina iniziale e già cominciano i problemi di indirizzo nome e impostazioni.

 Abbiamo la versione libera, aperta, gratuita e qualcosa potrebbe andare storto, al momento della condivisione per esempio, e infatti...

 Ricapitola, torna al via e riprova: la nostra insegnante, santa donna di comprovata sensibilità e pazienza, che evidentemente non ha esaurito del tutto durante la mattinata, Alessandra Castrucci ci spiega di nuovo, ci illumina d'immenso la LIM, passo passo per veri intenditori.

 Annunciazione del compito che completa il corso e di nuovo fibrillazione, attesa, scomposizione in fattori primi della pagina iniziale della Scuola per capire come inviare l'elaborato, calibrare le forze ed entrare nel gruppo digitale: Castrucci di nuovo in campo per approvazione. 

 E niente scorrono così le tre ore di lezione/corso/assistenza a chi poco capisce di tecnologia, nuovi spazi virtuali e soluzioni 4.0, ma ci divertiamo dalla Ruota che gira all'abbinamento di carte, dall'idea geniale alla realizzazione appena passabile. 

 Siamo docenti al mattino e studenti di pomeriggio, da correggere e accompagnare, con grande pazienza.

 Grazie agli animatori digitali così carini nei modi e sempre sorridenti. Che tengano tutto dentro? Lo scopriremo solo vivendo, giovedì. 




lunedì 29 maggio 2023

BUNKER DI VERDE, STORIA NASCOSTA

  Bunker, qualcuno ha detto Bunker? Soratte arriviamo!

 Noi di terza studenti in uscita, impegnati nella Storia del Novecento, muoviamo i primi incerti passi nella politica del Paese e siamo fortemente interessati a tutto ciò che ruota intorno alla Seconda Guerra Mondiale, specialmente quando si trova a pochi chilometri dalla nostra quotidianità. 

 Il Soratte, montagna isolata che permette una visuale a trecentosessanta gradi, offre anche un percorso naturalistico interessante comodo e ombroso. Proviamo! Un serpentone di ragazzi dietro a William che ci illustra formazione geologica, flora e spiritualità del posto: andata e ritorno in circa due ore, una parte del camminamento su terra battuta, all'ombra di lecci e querce, verde piacevole e sprazzi di panorama tiberino, tra le province di Rieti e Roma.

 Giusto il tempo di una pausa pranzo e poi entriamo nel percorso storico, un gruppo con William, un altro con Marco e Iacopo: enorme sala d'ingresso per acclimatarci e cominciare a capire l'orientamento delle gallerie, l'unicità del sito, la fortuna di essere lì immersi e circondati dal Passato.

 Ci muoviamo, più o meno rumorosi, lungo le gallerie attraverso il passare degli anni e degli avvenimenti, attraverso le tecniche di costruzione e isolamento, areazione e difesa, controllo del nemico e velocità di reazione. 

 Interessante sicuramente, ma anche un retrogusto amaro per il coinvolgimento di forze e intelligenze a soverchiare, schiacciare, sconfiggere altri uomini, fratelli.

Scorre piacevole la giornata alla scoperta del Soratte, ma il finale è proprio gustoso, freddo, dolce gelato!

 Occasione ottima di conoscenza, studio, ma anche svago e socializzazione tra tutti gli studenti delle terze della secondaria del nostro Istituto Comprensivo, molto bene!










venerdì 26 maggio 2023

COLLEGIO, CHE PIZZA!

 Ultimo giovedì del mese di maggio, collegio docenti convocato al tardo pomeriggio perché prima scorrono i consigli di classe per sezione della secondaria, tocca tutti prima o poi.

 Ci ritroviamo in sala Cicuti, grande spaziosa accogliente, con il solito amabile rassicurante sottofondo di chiacchiericcio di chi si incontra di rado e ha tante novità da raccontare; la Dirigente richiama all'ordine e snocciola i punti previsti, dal verbale della seduta precedente alla scelta dei libri di testo, dalle decisioni per gli esami conclusivi del primo ciclo al sondaggio per conoscere l'utenza: spunti di riflessione.

 Si ascolta, si vota, ci si confronta tra una valutazione e una relazione, una firma di presenza e i risultati delle malefiche prove comuni; si arriva velocemente alle proposte per il prossimo anno dai referenti agli esperti, dai progetti alle dinamiche di scelta. Il mondo della scuola in continuo divenire nella sua essenza di essere istituzione, accoglienza, confronto con le famiglie, messa in discussione di metodi e stimoli, partecipazione e apprendimento.

 E alla fine? Per un gruppo ristretto ma agguerrito arriva il momento della cena condivisa, non sia mai che ci limitiamo a griglie di valutazione, titoli di elaborati ed esercizi di geometria solida, si va ben oltre.

 Pizza! Senza arrivare lontano, basta svoltare la strada e parcheggiare, ritrovarsi ai lati di una tavolata che ricorda un poco gli apostoli, solo che noi siamo capeggiati da Biagio, oltre che docente anche sommelier raffinato e cavaliere nei modi, ci si scopre così compaesani, di origini comuni, sotto il grande e azzurro cielo cimino,  per esempio.

 Frittini per non appesantire la serata, di tutti i tipi, forma, consistenza e morbidezza: palati sopraffini tra la  bionda e la rossa, e non solo di crine. Per la pizza rotonda ognuno la sua, dal capriccio al vegetariano, passando per la bufala con pachino, ma non la focaccia che poi rimane secca. Solo il caffè al termine, che non si dica che non teniamo alla forma fisica, tonica, atona e pure analitica.

 Che bella cosa una giornata che si chiude tra battute, ricordi imbarazzanti, prospettiva di viaggi familiari, lacrima da pensionamento e speranza per l'anno futuro di colleghi e altre nuove avventure in giro per la provincia e oltre.

 Cari colleghi, è sempre un piacere. Alla prossima occasione, quella di fine anno.

giovedì 18 maggio 2023

DI SICUREZZA ED ALTRA FORMAZIONE

 Martedì l'incontro per i neofiti delle nuove tecnologie - e ne parlerò in un prossimo articolo - mercoledì e giovedì pomeriggi intrisi di sicurezza. Benché sia maggio di gite, uscite, prescrutini e prove parallele oggettive per competenze, gran parte delle forze viene convogliata sui corsi di formazione specifica per il lavoratore e per entrare meglio nella sfera degli interessi dei ragazzi. 

 Eccoci allora collegati tutti, telecamere attive, con il responsabile di istituto per otto ore a capire, valutare, memorizzare norme, leggi e commi. Si tratta del luogo di lavoro in cui passiamo tante ore in compagnia di minorenni e i rischi vanno considerati tutti, per noi adulti ed essi ragazzi, pieni di vitalità ed esuberanza, in uno scambio biologico e chimico continuo.

 Quello che più mi ha colpito, sicuramente, riguarda le statistiche di consumo di alcolici: dal primo approccio alle conseguenze della dipendenza. Non credevo possibile uno scenario tanto grave, eppure i dati lasciano poco spazio all'immaginazione. 

 Un primo corso asincrono, cioè costituito da tanti video e test finale, poi le otto ore di questi giorni con compito finale, a cui ci siamo sottoposti tutti, per essere consapevoli e informati. Subito chiaro che bisogna stare accorti, segnalare le criticità e scrivere a chi di dovere per evitate inconvenienti, tutelare chi vive la quotidianità e stare tutti bene.

 E anche questa è fatta. Ora mancano solo le prove di fine anno, i consigli, il collegio, la formazione sulle app...


lunedì 15 maggio 2023

VI RACCONTO LA PROCESSIONE...

 La sera del 15 maggio ci si ritrova su de la Rocca per omaggiare il Santo: c'è la processione con i facchini, la banda, le confraternite, la popolazione. Anche questa sera non abbiamo mancato l'appuntamento noi di classe, in poche ma comunque presenti assieme ad altri esponenti del 1980. La Classe organizzante è l'82, tra le fila anche quelli nati '83 con le felpe nuove nuove.

 Pioviggina, anzi frillica appena il Santo è fuori dalla chiesa e poi via via sempre più insistenti le gocce, tanto che spuntano ombrelli nel corteo. Si imbocca via Splendiano Pennazzi e il globo superiore va rimontato, su per la salita dell'ospedale - anche se ospedale non è più - e poi in piazza si sosta. Passaparola: attendere i fuochi dalla torre dell'orologio de piazza, poi tutti verso sinistra si torna in chiesa.

 E niente, ci siamo bloccate lì sulle scale del duomo a chiacchierare, valutare, raccontare, rendicontare e non abbiamo smesso se non ad una certa, tarda, per ritornare a casa, al riparo.

 È sempre un piacere ritrovarsi, solo che adesso assomigliamo proprio alle nostre mamme, quando ci saluta qualcuno che non riconosciamo subito, ci domandiamo "Di chi è fijo?" "Cun chi fa i'llamore?" "Che je successo?"...

 Classe 75 presente, gruppi sparsi ai lati di piazza avvistati, Classe uscente e quella entrante salutate; alla prossima occasione.



domenica 14 maggio 2023

INTELLIGENZA ARTIFICIALE, MI SOSTITUIRÀ?

  Il peggiore degli scenari: niente più scuola in presenza, nessuno a cui chiedere un consiglio o un parere, nessun esperto o luminare che spieghi e prescriva la scelta migliore. 

 Già nel 2020 abbiamo assaporato questa amara quotidianità: mail, fotocopie, video, filmati che hanno sostituito il contatto diretto e immediato, un freddo rapporto che si poteva interrompere con un pulsante, un filo staccato, la connessione saltata. File eliminate, solo richieste via rete e tanta solitudine, si ordina da un elenco precostituito e si paga con la mossa di una mano. Non serve altro. Pure la ciccia sintetica, dicono.

 Potrei essere soppiantata da un qualsiasi programma creato appositamente per fornire risposte, che racchiude tutto lo scibile ed è immediato? Potrei essere meno affidabile di un resoconto preciso e puntuale di una cronaca giornaliera? Potrei diventare obsoleta, giurassica, antidiluviana nel lessico, nella conversazione, nella trasmissione dei saperi?

 Io in classe mi commuovo sempre quando parlo di Sacco e Vanzetti, quando ascoltiamo Morricone, quando vediamo la scena del funerale di Peppino Impastato. Seleziono le notizie della rassegna stampa, mi scaglio contro i tifosi violenti e razzisti, recensisco i libri che leggo per convincere i miei alunni a conoscerli: potrei essere meno importante di un futuristico modo di insegnare?

SÌ, purtroppo. 

 Per fortuna che c'è Galimberti a ricordarci che:

"Questi ragazzi bisogna educarli al sentimento per evitare l’analfabetismo emotivo: la base emotiva è fondamentale per distinguere tra bene e male, tra cosa è grave e cosa non lo è. E bisogna farli parlare in classe. Il linguaggio si è impoverito. Si stima che un ginnasiale, nel 1976, conoscesse 1600 parole, oggi non più di 500. Numeri che si legano alla diminuzione del pensiero, perché non si può pensare al di là delle parole che conosciamo. E la scuola è il luogo dove riattivare il pensiero”.

sabato 13 maggio 2023

SANT'EUTIZIO: LA MESSA, LA CLASSE, I FACCHINI

  Tempo di festeggiamenti al Paesello mio: programma stampato e affisso, luminarie sparse a ricamare il cielo notturno, la Chiesa alla Rocca pronta con i teli di velluto amaranto sui banchi dei fedeli, la statua del Santo a destra, i facchini ai lati dell'altare, a sinistra il coro e la Classe 82 che ha organizzato il tutto. 

 Celebrazione delle grandi occasioni dunque, popolo accorso in massa ad omaggiare il Santo, a chiedere un aiuto, la sua protezione o solo per una preghiera di tradizione. 

 E poi alla fine abbiamo anche applaudito due compaesani che si sono distinti per la loro devozione e vicinanza al gruppo dei Facchini, ognuno a suo modo, nel corso della loro vita, commozione vera per l'impegno, l'età, l'attaccamento e le lacrime di gioia delle famiglie. Anche questo è Sant'Eutizio.

 Un componimento in dialetto a ricordare le fasi salienti della festa di maggio: pure così si evidenzia l'importanza del Santo per noi tutti, Paesello e Frazione.

Evviva S. Eutizio. 







venerdì 12 maggio 2023

QUEGLI ALUNNI UN PO' PRIMAVERILI UN PO' GALILEIANI

 E abbiamo proprio voluto strafare con gli alunni delle Seconde della Secondaria dell'IC XXV APRILE di Civita/Faleria, Firenze bella.

All'alba del nuovo giorno, chilogrammi di zaino in spalla e una carrozza solo per noi sul Frecciarossa: poco più di un'ora di viaggio e siamo in piazza S. Maria Novella ad ammirare marmi policromi e disegni geometrici.

 Ci aspettano agli Uffizi: entriamo per gruppi scaglionati  prendi i biglietti, lascia i bagagli aspetta la guida...sembra un labirinto di organizzazione e mancano ancora le audio-guide. Ma nulla ci spaventa e si mette in moto l'organizzazione della professoressa Ferrante con schede ed elenchi alla mano. Chi entra e chi gira per il centro: a tappe forzate di bar e bancarelle, di foto davanti alla facciata e cinghiali portafortuna.

 La fame, la sete, i compagni lontani, i primi corteggiamenti: servono gli occhiali plasticati, i portachiavi, la macedonia, i servizi. Non fai in tempo a soddisfare una necessità che sorge subitaneo un desiderio: carucci loro, disperate noi accompagnatrici, ma proseguiamo e teniamo duro. Il tempo si guasta, il cielo si chiude: grandine e pioggia, pronti gli ambulanti con impermeabili ed ombrelli. Nel pomeriggio il Museo di Galileo e della Scienza: raffinato.

 Ancora un giro, magari fino a Santa Croce per qualche foto un gelato gli ultimi spiccioli da spendere e poi via in stazione, per il ritorno ferrato di nuovo. Non cala l'entusiasmo, non si spengono i sorrisi, dagli zaini continuano ad uscire cibarie.

 Stanchi ma felici, con ancora negli occhi la bellezza di Venere e nel cuore lo spirito di Michelangelo torniamo alla quotidianità e ad Orte riconsegniamo i pargoli e le scorte azzerate ai genitori.

 Una splendida giornata che il maltempo non ha rovinato, sani e salvi tutti, buste di ricordini comprese.








sabato 6 maggio 2023

VILLA LANTE DA LEGGERE

 Per quei pochi che non la conoscessero, Villa Lante è un sito storico-artistico di altissimo livello, con annesso parco pubblico aperto e usufruibile, a poca distanza da Viterbo. Oggi noi volontarie di Nati per Leggere l'abbiamo scelta come appuntamento di lettura a bassa voce per bimbi accompagnati da un adulto. Due gruppi di età differente, ma stesse esigenze: ritrovarsi e socializzare, scorrazzare liberamente e rotolarsi su un prato, prima e dopo aver ascoltato storie bellissime.

 Cinque volontarie: Valentina, Elena, Giovanna, Giuliana e Alessandra, armate di cesti e sporte e zainetti e borse di albi illustrati a tema libero, a seconda dell'uditorio si estraggono testi, questo è il segreto. 

 Prima i piccolini zero - due anni, sui tappeti bavaglini al collo pronti ad artigliare i libricini, poi i grandi due - quattro anni: la prima parte è stata più movimentata, mossa, in un continuo interagire dei cinque sensi, mentre nella seconda gli ospiti sono rimasti concentrati e silenziosi dall'inizio alla fine delle parole, battito di mani incluso naturalmente. 

 Per i piccoli minori di diciotto mesi anche un libricino in omaggio di facce simpatiche ed onomatopee, direttamente dalla Biblioteca Consorziale di Viterbo.

 Un ottimo incontro di circa due ore, occasione di bacini e bava, carezze e lallazione, all'inseguimento di cerchietti colorati tra naso e pagina, contrari interessanti, lupi baldi e protagonisti fantasticamente malfatti...

E poi per noi volontarie che abitiamo lavoriamo viviamo studiamo leggiamo distanti, ritrovarsi è un piacere di confronto, uno scambio di consigli da mettere in valigia.

 Tanti altri incontri in programma, maggio ci piace.



SEI PER OTTO, SETTANTACINQUE

 Ogni tanto ci ritroviamo, a cena, perché stiamo a dieta tutte, ma da domani.

 Siamo quelle che hanno partecipato alla festa del Santo anno del Signore 2014/15, della classe '75: per i quarant'anni ci siamo riunite e non più lasciate.

 Qualche volta si lancia un appello sul gruppo, una data e poi si aderisce o meno, senza obbligo né forzatura: per questa occasione undici commensali, discretamente affamate, eleganti, logorroiche al punto giusto, mai fuori luogo e con tanta voglia di raccontare. 

 Situazione sentimentale, sanitaria, lavorativa, familiare, economica: un primo giro riguarda gli aggiornamenti, gli ultimi sviluppi, le novità. Poi si passa ai desiderata: camminata, allenamento, abbigliamento e dove trovarlo, educazione figli.

 Ci sono anche quei piccoli difetti dei mariti, le difficoltà dei genitori anziani, le richieste strambe del pubblico al lavoro, le serie TV imperdibili e quelle troppo esagerate.

 Intanto si mangia, si beve, si esce per una sigaretta: che non le fai due foto ricordo? Anche fuori, per strada, sotto al lampione o nella piazzetta buia con le torce del cellulare che sembriamo i Queen sulla copertina di un disco.

 Pochi i discorsi seriosi, perché ci pensa la vita quotidiana a caricarci di pensieri e grattacapi, meglio tante fragorose e semplici risate.

Belle munelle, semplici così.

Ci vediamo per la processione del Santo lunedì 15 maggio?





venerdì 5 maggio 2023

GITA TIBURTINA: ORIENTARSI TRA NATURA E ARTE

  L'appuntamento è di prima mattina, come se entrassimo in classe, solo che il morale è molto alto e frizzante. Gli zaini sono ripieni di cibarie e non di libri, siamo sul pullman con due classi della Iannoni e stiamo viaggiando verso Tivoli.

 Gita: gruppo, amici, musica, conoscenze nuove e scoperte di un certo spessore culturale, perché Villa Gregoriana ci accoglie di fresco e verdi gradoni. I ragazzi vengono mischiati, sei squadre armate di attrezzatura per ritrovare punti sparsi e nozioni floro-faunistiche, al seguito anche un docente con il compito di controllo mutissimo. 

 Quaranta minuti di ricerca, discesa e dubbi, domande da sciogliere e cartellini da ricercare: si fatica, ci si accanisce anche, orgoglio scolastico!

 Pausa pranzo all'ombra di lecci, panchine su cui si assiepano in quantità adolescenziale: di scambi numerici, contatti e sguardi di soppiatto, poi tutti a Villa D'Este, di giochi d'acqua da scoprire. 

 Meraviglia: quel cardinale tra Noè, Mosè e Roma si è costruito proprio un punto di ristoro invidiabile, con tanto di vasche spruzzi e statue sinilline.

 Ragazzi affascinati, gruppo compatto, partecipano tutti ma proprio tutti, inclusione è una realtà a portata di gelato, foto e panini imbottiti.

 Corpo docente provato da cotanto sforzo fisico, circo sette chilometri di passeggiata guidata e orientata, ma per i ragazzi questo e altro. Intanto spuntano idee per il prossimo anno, suggerimenti di uscite artistiche viterbesi e non solo.

 Bene, classi terze lunedì si dibatterà sull'esperienza appena vissuta, natural-mente.








mercoledì 3 maggio 2023

CANVA, CHE CORSO FORMATIVO!

  Ebbene sì, nell'Istituto in cui insegno si procede di gran lena anche a fine anno scolastico con corsi di formazione sempre con un occhio al livello 4.0. Siamo in fase di assestamento contenuti/trasmissione dei saperi/nuove tecnologie/ambienti di apprendimento...

 E il gruppo digitale, capeggiato dalla matematica Alessandra Castrucci ci anima, ci aggiorna, ci istruisce su nuove applicazioni e vecchi amori: disciplina e come presentarla, foto, video, audio originale o scelto, autorizzato e selezionato. La lezione attraversa il pomeriggio per tre ore: siamo seduti ognuno al suo banco, ognuno alla sua postazione tecnologica di portatile e cellulare per seguire, accedere, segnalare. Possiamo partecipare ad un sondaggio, prendere parte ad una discussione di messaggi - anche in anonimato, ma solo perché non avevamo inteso di scrivere il nome prima di inviare...

 Queste diavolerie moderne piacciono tanto ai nostri ragazzi, alcuni di loro conoscono la materia meglio di noi, la utilizzano già per alcune presentazioni concordate di geo-storia ad esempio, ma anche la recensione di un libro o la vita di un personaggio novecentesco.

 Sede centrale, docenti della secondaria e una LIM: si apre un mondo sconosciuto o quasi da cui riconosciamo i video e gli stacchetti nati per salutare il nuovo anno scolastico, gli auguri natalizi o i progetti scientifici. E alla fine possiamo anche rispondere a delle domande poste da un avatar/personaggio virtuale racchiuso da un oblò e conquistare il primo posto, il podio e uno scintillio di coriandoli. 

 Per finire con il codice di ingresso digitare tre aggettivi per definire il corso.

Alla prossima lezione, con tanta pazienza e perizia della professoressa Castrucci.

 Che posto meraviglioso la scuola per imparare!