venerdì 5 maggio 2023

GITA TIBURTINA: ORIENTARSI TRA NATURA E ARTE

  L'appuntamento è di prima mattina, come se entrassimo in classe, solo che il morale è molto alto e frizzante. Gli zaini sono ripieni di cibarie e non di libri, siamo sul pullman con due classi della Iannoni e stiamo viaggiando verso Tivoli.

 Gita: gruppo, amici, musica, conoscenze nuove e scoperte di un certo spessore culturale, perché Villa Gregoriana ci accoglie di fresco e verdi gradoni. I ragazzi vengono mischiati, sei squadre armate di attrezzatura per ritrovare punti sparsi e nozioni floro-faunistiche, al seguito anche un docente con il compito di controllo mutissimo. 

 Quaranta minuti di ricerca, discesa e dubbi, domande da sciogliere e cartellini da ricercare: si fatica, ci si accanisce anche, orgoglio scolastico!

 Pausa pranzo all'ombra di lecci, panchine su cui si assiepano in quantità adolescenziale: di scambi numerici, contatti e sguardi di soppiatto, poi tutti a Villa D'Este, di giochi d'acqua da scoprire. 

 Meraviglia: quel cardinale tra Noè, Mosè e Roma si è costruito proprio un punto di ristoro invidiabile, con tanto di vasche spruzzi e statue sinilline.

 Ragazzi affascinati, gruppo compatto, partecipano tutti ma proprio tutti, inclusione è una realtà a portata di gelato, foto e panini imbottiti.

 Corpo docente provato da cotanto sforzo fisico, circo sette chilometri di passeggiata guidata e orientata, ma per i ragazzi questo e altro. Intanto spuntano idee per il prossimo anno, suggerimenti di uscite artistiche viterbesi e non solo.

 Bene, classi terze lunedì si dibatterà sull'esperienza appena vissuta, natural-mente.








Nessun commento:

Posta un commento