La sera del 15 maggio ci si ritrova su de la Rocca per omaggiare il Santo: c'è la processione con i facchini, la banda, le confraternite, la popolazione. Anche questa sera non abbiamo mancato l'appuntamento noi di classe, in poche ma comunque presenti assieme ad altri esponenti del 1980. La Classe organizzante è l'82, tra le fila anche quelli nati '83 con le felpe nuove nuove.
Pioviggina, anzi frillica appena il Santo è fuori dalla chiesa e poi via via sempre più insistenti le gocce, tanto che spuntano ombrelli nel corteo. Si imbocca via Splendiano Pennazzi e il globo superiore va rimontato, su per la salita dell'ospedale - anche se ospedale non è più - e poi in piazza si sosta. Passaparola: attendere i fuochi dalla torre dell'orologio de piazza, poi tutti verso sinistra si torna in chiesa.
E niente, ci siamo bloccate lì sulle scale del duomo a chiacchierare, valutare, raccontare, rendicontare e non abbiamo smesso se non ad una certa, tarda, per ritornare a casa, al riparo.
È sempre un piacere ritrovarsi, solo che adesso assomigliamo proprio alle nostre mamme, quando ci saluta qualcuno che non riconosciamo subito, ci domandiamo "Di chi è fijo?" "Cun chi fa i'llamore?" "Che je successo?"...
Classe 75 presente, gruppi sparsi ai lati di piazza avvistati, Classe uscente e quella entrante salutate; alla prossima occasione.
Si aspetta l'uscita di S. Eutizio per un anno un anno intenso di lavoro per la classe che deve organizzare la festa, peccato questa sera per la pioggia il giro è stato corto ma è stato bello lo stesso, la nostra Banda Musicale ha dato il massimo impegno per fare felici tutti i sorianesi.
RispondiEliminaL'impegno della Banda Musicale è grande, essenziale la sua presenza, non smetterò mai di ringraziare tutti voi, siete speciali ❤️
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