E non mi chiamo Robinson o Venerdì né sono entrata per sbaglio in Cast Away con Tom.
Niente, semplicemente il mio cellulare ha deciso di non lavorare oltre il Primo Maggio, di mettersi a riposo, di non rispondere alle sollecitazioni di sfregamento dei miei polpastrelli. Dunque si accende, sta in carica, ma non posso digitare nulla, cercare, visualizzare, rispondere a telefonate messaggi scritti o vocali.
Ho aperto il portatile, ma non è la stessa vita: non tutte le applicazioni vivono anche su questo dispositivo, non trovo giovamento. Non ricordo i numeri, i contatti: ho urgenza di raccogliere notizie dai vari gruppi di volontariato, amicizie e soprattutto lavoro... Corsi di aggiornamento e formazione alle porte ed io non conosco termini, i link o i collegamenti.
Sono andata in biblioteca comunale a cercare libri per il prossimo appuntamento di lettura a bassa voce: ho bisogno di fotografare e condividere immagini, testi ed emozioni per informare i piccoli lettori e i loro adulti di riferimento! Ho utilizzato la posta elettronica schiavizzando i pargoli, ma certo risulto impedita in certe azioni, ecco perché mi servono le lezioni.
Ho raggiunto alcune persone tramite i social, la messaggistica istantanea, ma non ci siamo, non mi piace: voglio inviare una nota vocale, telefonare e prendere accordi, socializzare i cambi e tutto il resto!
Ho accolto l'ultima spiaggia: ho telefonato a mio marito, ho chiesto un cellulare nuovo, spero che in serata arrivi una soluzione. E pure che non mi cerchi il capo!
Appena avrò notizie, utensili, oggetti validi tornerò nel mezzo, per il momento sono appesa ad un filo...
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