lunedì 12 ottobre 2015

MA CHE BELLA GIORNATA DI SOLE!

 Articolo semiserio per sfogo casalingo, non per palati culturali, ma spiritosi: sono anche questo!


 Passata è la Sagra propriamente detta, manca il fine settimana dei sapori: è una bellissima giornata, tutti sono fuori, chi a scuola chi al lavoro e la casa è tutta per me, la radio a tutto volume, la musica mi raggiunge ai quattro angoli dell'appartamento.
 E pensare che quando era bambinetta mi piaceva tanto la pioggia, sinonimo di famiglia riunita a casa, coccole e chiacchierate.
 Ora invece questo splendido sole mi invita ad aprire le finestre, a spalancarle per far uscire fumi negativi notturni e invitare ad entrare raggi dorati, che asciugheranno presto i pavimenti...
 L'accogliente bacinella in cucina mi attende colma di piatti e tazze incrostate di briciole e latte.
Sento i rumori familiari e confortevoli: la lavatrice va, sprigiona energia, ne usciranno profumo e delicatezza, da domare con ferro rovente, non vedo l'ora di scaldarmi ai suoi vapori.
 Polvere e calcare sono i miei nemici, con la luce splendenti in tutta la loro essenza, ma niente mi può fermare, armata di spugna e sapone, meglio di San Giorgio contro il drago.

 In questi piccoli accorgimenti trovo la forza di continuare, di andare avanti nella vita quotidiana, perché i miei pargoli tornando apprezzeranno il mio lavoro di ore e ore e non sporcheranno, sgualciranno, schizzeranno o calpesteranno, ma mi ringrazieranno con i loro sorrisi furbi e le grida di piacere al profumo della sbobba. Per non parlare di mio marito, sempre attento ai cambiamenti di tendine, corredo, taglio e colore dei capelli!

 Li amo anche per questo, sono la mia vita...


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