Signori miei, una conferenza da brividi, quella che si è da poco conclusa presso la Sala Consiliare, non più di un'ora di racconto di anni terribili: quando c'era la tessera annonaria, quando si avevano a disposizione solo cento grammi di farina pro capite, quando la ferrovia era interrotta, quando i bambini giocavano con munizioni inesplose per strada, quando morivano civili sotto il bombardamento del 5 giugno 1944.
Un silenzio irreale, solo la voce di Valentino D'Arcangeli, che ha narrato in piedi per tutto il tempo: date, fatti, nomi di persone, figli della Patria che hanno sacrificato la loro giovane vita per grandi ideali, commovente, da brividi, appunto.
Ascoltare il maestro é sempre un piacere, la storia appassiona, le foto inedite a incorniciare le parole, una serata ottima per non dimenticare, per renderci un poco conto di cosa é stato, di cosa hanno dovuto patire i nostri concittadini, con i nemici sparsi affamati per le campagne, gli aerei anglo-americani sulla testa, il paese in fiamme, la fame che atterra e abbrutisce.
Ancora sopravvivono alcuni testimoni diretti di quanto accaduto, con ricordi lucidi e impressi nella mente, fermi e indelebili: a loro l'onore del racconto, a noi il compito di ascoltare in silenzio, di riflettere e di non lasciare che accada di nuovo.
Semplicemente meraviglioso, grazie maestro Valentino.
Grazie, non merito tanto. Con affetto
RispondiEliminaValentino
E' sempre un piacere imparare da te, maestro Valentino!
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