Quando sei a basso contenuto lavorativo, te la prendi comoda, non stai con il fiato sul collo degli impegni domestici, il tempo si allunga a tal punto che te ne puoi andare a zonzo, chiacchierare e tergiversare con chiunque...
Questa mattina, per esempio, avevo un appuntamento importante con due ragazze ultrasessantenni al bar, cappuccino pagato e quattro chiacchiere da buone comari, le zie...
Poi al negozio da mia cugina, che mi ha omaggiato di una bevanda depurativa, a base di erbe per stare in splendida forma, ho bisogno di un miracolo: qualche piccola divagazione, un resoconto veloce della vita familiare non sempre roseefiori come si dice, qualche piccola confidenza che non fa mai male... E poi certo la spesa, quel poco che basta a finire i soldi nel portafoglio, tutto alimentari e saponi/pulizia della casa dolce casa, maiunagioia...
E così passi l'intera mattinata in chiacchiere, cappuccino, chiacchiere e ti ritrovi davanti alla scuola dei pargoli per altri scambi allocutivi, perché le altre mamme ti vengono a cercare, così per un confronto, un consiglio...
E poi la telefonata che ti cambia la vita, da casalinga disperata a perfida supplente a breve tempo, in giro per la provincia, non importa, intanto si lavora e si fa esperienza, si conoscono altre realtà, ci si confronta con il mondo giovanile e si cerca di diffondere un po' di grammatica qua e là, che non guasta mai e certo anche la lettura, mi porterò qualche testo classico, da propinare appena arrivata, così cominciano a odiarmi fin da subito!
E si ricomincia, di nuovo, su un altro campo...
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