Sono in allarme, naturalmente: disposizione letti, cibo, spostamenti, bagno e lingua; non abbiamo un posto letto ulteriore, abbiamo optato per esiliare la signorina di casa dalla nonna; andremo in qualche locale nei dintorni per impressionare il ragazzo con le meraviglie culinarie italiane; il nostro appartamento offre una sola stanza da bagno accipicchia - mi sono raccomandata fino alla nausea di lasciare sempre tutto pulito, areare il locale, cambiare gli asciugamani, non lasciare in giro rifiuti; non parlo inglese.
O meglio, mi muovo abbastanza bene tra boy e girl, passando per good night e street food fino a slow food, sarà sufficiente per comunicare le necessità principali? Sono disperata: di incappare in una figuraccia igienica, golosa, estetica, di rimanere a bocca aperta in espressione da trota, considerando soprattutto che lo studente Antonio è stato accolto in una villetta, ha usufruito di una stanza tutta sua con servizi, più di così...
Per nostra fortuna il paesello in questi giorni si sta parando a festa, dei caldi colori autunnali; nelle massime ore di traffico impazzito l'ospite starà comunque a scuola, nel pomeriggio ci inventeremo qualcosa per meravigliarlo e, nel bene e nel male, ci riusciremo.
Per una giornata poi, molto probabilmente, ci sposteremo a Roma, impossibile non fargli toccare da vicino l'antico splendore, caspiterina!
Bene, anzi no, sto agitata, domani da buona massaia penserò alla biancheria, che sia profumata: mi sono ripromessa di lasciare un buon ricordo di questa esperienza italiana in un ragazzo coetaneo del principe mio, ma come riuscirci nel migliore dei modi?
Zeus, pensaci tu! Che mi tornino utili i miei studi classici, per Apelle figlio di Apollo...
E naturalmente sarete aggiornati di avventure e disavventure, già mi immagino a pranzo la sottoscritta e nonna Adalgisa a spiegare il menù ai commensali divertiti e pronti allo sfottó!
http://www.icsorianonelcimino.gov.it/erasmus/
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