Perché questa sera il saggio-spettacolo della Scuola di danza si è svolto sul palco montato nella piazza centrale, al chiaro di luna; perché su quel palco c'erano giovani e giovanissimi atleti di ogni età scolare e, infine, perché si è trattato di uno degli spettacoli in onore della Madonna della SS. Trinità.
L'appuntamento era fissato per il pomeriggio in sede, per la sezione trucco e parrucco: la maestra Emanuela ai pennelli e sua sorella Alessandra alle spazzole, con tanta pazienza hanno acconciato tutte le allieve del corso di danza moderna, mentre per il classico c'erano altre maestranze.
Intanto in piazza si assegnavano i premi della tombola, si spilluzzicava qualcosa di buono e si salutavano parenti e amici: naturalmente anche noi abbiamo contribuito, senza alcuna vittoria in denaro, che pure avrebbe fatto comodo...
Le danze si sono aperte - è proprio il caso di dirlo - alle 21: 30: un'alternanza senza sosta di giovani promesse del ballo di ogni tipo, meravigliosi bambini del paesello, tutti sorridenti e freschi, soddisfatti e orgogliosi del risultato del lavoro di tanti mesi invernali.
Sono pronti a ripartire dopo qualche giorno di meritato riposo, da settembre per due volte a settimana, che la danza e il ritmo vi accompagnino sempre!
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