martedì 2 agosto 2016

IL PAESELLO PURE MELOMANE

 Premessa d'obbligo: non capisco molto di musica, specie di opera lirica, quindi non filosofeggio, né mi azzardo a seminare giudizi a vanvera, racconto solo - con le mie solite povere e arrangiate parole - ciò a cui ho assistito questa sera.

 Lunedì sera, in giro non c'è un'anima del Purgatorio, sarà pure il primo di agosto ma un veloce temporale pomeridiano ha rinfrescato l'aria e quindi neanche la scusa di passeggiare a prendere il fresco, tutti a casa tranquilli... E no! Stanno tutti lungo il corridoio che porta al vero ingresso di Palazzo Chigi, lungo le fontane, ammutolite per l'occasione.
 Arriviamo che sta per iniziare lo spettacolo, le sedie neanche bastano, si rimediano.
 Non sono un'appassionata, non penso neanche di conoscere un'aria dell'opera, ma i miei pargoli muovono i primi passi musicali e sprecare un'occasione del genere non mi va, quindi li ho portati per abituare l'orecchio alla musica nobile: si tratta di un arrangiamento, per modernizzare e attualizzare storia e messaggio, così almeno dice una voce fuori dal  mio campo visivo.
 La scenografia è quella di peperino scolpito, illuminata alle spalle dell'orchestra; sul palco - non molto alto - si alternano saltellando tutti i personaggi che cantano in tedesco, naturalmente, seguirli non è facile, ma il linguaggio universale della musica aiuta molto e mi sorprendo a riconoscere alcuni brani. Coinvolgente, capisco anche lo svolgersi della vicenda e il trionfo del bene è assicurato anche questa volta.
 Pienone: è la prima volta che mi capita di constatare che invece di svuotarsi, le file di sedie vanno aumentando, fino alla fine, dopo quasi due ore, anche se è umido, stiamo a Papacqua dopo tutto.
 Una sola pecca, per pignoleria mia: avrei distribuito all'entrata una scheda dello spettacolo che si andava a vedere, tanto per avere ben presente personaggi e trama e seguire meglio la storia del Flauto Magico.









2 commenti:

  1. È proprio vero... il linguaggio della musica è universale... non conosco una sola parola di tedesco... eppure ho capito tutto... miracoli della vita!!! Grazie a chi ci ha dato questa opportunità!

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    1. Grazie M. Clara per i tuoi commenti, mi fai sentire importante!

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