EMOZIONI STORICO-LETTERARIE

 Come molti di voi hanno intuito, miei cari lettori, a tempo perso mi diletto come supplente di lettere in giro per le scuole della provincia, niente di che, poca roba che però dà dipendenza; allora un po' per deformazione professionale, un po' per il piacere della lettura vedo richiami o associo momenti reali a fatti letterari, il bello è che tutto questo mi piace... Così ho deciso di mettervi a conoscenza di ciò che ho scovato nei quotidiani allenamenti per le vie del paesello, che devo confessare ben si presta a questo "gioco"; è risaputa la nostra cultura, conosciuto il nostro amore per la storia e la letteratura... Ridete con me e non me ne vogliate, lasciate un commento voi che entrate!

La Malvagia Strega dell'Ovest de Il meraviglioso Mago di Oz è stata qui, ne ho le prove!

 E questo deve trattarsi dell'Uomo di latta, sempre del Mondo di Oz, non credete?

 In questo caso invece gira un innamorato più interessato al mondo nordico, un tipo da Sirenetta oserei affermare, che sta a Copenaghen, ma lui preferisce così, la Finlandia...

Ahi l'amore!

Beh, uno dei miei preferiti, I Promessi Sposi, tanto promessi che si sono stancati di aspettare e hanno appeso alla maniglia di una cantina il fiocco bianco...

 

 In basso, sopra la linea di galleggiamento di una nave fenicia, quasi a voler dire che fosse un essere dotato di umano sentire, vi erano disegnati due grandi occhi dai molteplici compiti: i fenici erano molto superstiziosi e tali occhi dovevano proteggere la nave e l’equipaggio dal malocchio garantendo una navigazione serena, ed incutere timore ai nemici, ma dovevano anche vedere la rotta, senza smarrirsi.

 Al paesello invece gli occhi di guardia li trovi sul muro di un parcheggio, guai ad avvicinarsi ad un'auto in sosta, c'è chi veglia e chi vigila sui mezzi, ricordalo...

 Questo invece mi ha richiamato alla mente Quasimodo e "l'urlo nero della madre..." per la parentela, il grido, la sinestesia - stessa figura retorica o quasi...

 E per finire: "Se sei brutto ti tirano le pietre..."

 Qui già sono pronte, meglio non scherzare...