...Rispondere è cortesia.
Anche se ormai sempre più difficilmente assistiamo a manifestazioni di gentilezza, omaggio servile ed educazione, non sono qui per assumere le vesti della bacchettona, anzi lungi da me la difesa del tempo passato rispetto al contemporaneo malcostume.
Cerco di educare i miei pargoli al rispetto, all'affabilità e alla disponibilità verso gli altri, come sono stata cresciuta io, con il rimbrotto che le persone più grandi hanno comunque sempre ragione, a prescindere.
Allora perché chiedo risposte o conferme e qualcuno non mi risponde, non mi si fila?
Non mi si dica che non c'è stato tempo, che non si è trovato un minuto del nostro prezioso tempo per digitare quattro tasti del telefono o della tastiere del pc, perché non ci crederò mai. Sarà una questione di priorità, vengono prima i più importanti, chi ha un ruolo di potere o prestigio?
Prego, lascio il passo, ma prima o poi toccherà anche a me, spero.
Se rispondo con una certa solerzia ad un impegno, lavoro, richiesta scritta, perché poi non mi arriva la risposta di avvenuta presa visione, conferma della buona riuscita dello scambio intercorso?
Altrimenti sono costretta a richiedere ancora una volta prova o approvazione, e diventa allora antipatico.
Grazie dell'attenzione per lo sfogo.
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