Articolo semiserio, ma molto vero e sentito da me medesima...
Sapete già quanto io sia arretrata tecnologica, sorpassata e antiquata nell'uso degli infernali apparecchi telefonici portatili ultrasottili, altrimenti detti cellulari. Non fa per me la connessione ovunquevada, la fotografia autoscatto, sono impedita e fortemente impacciata in ogni applicazione e per qualsiasi inciampo chiedo aiuto, chiamo in soccorso, scoccio, interpello quel brav'uomo che condivide con me l'esistenza, che ormai sta pensando di interrompere tale esistenza.
Comunque anch'io ho ceduto all'ultrapiatto e per tale ragione usufruisco di messaggi gratuiti in gruppi, chat e tutto il resto, ma... ho scoperto le faccine! Meravigliosi cerchietti umanoidi, espressione delle emozioni umane, sentimenti senza più parole, occhioni, denti digrignati, boccucce, labbra leporine, dubbio, incertezza, soddisfazione, pianto e disperazione, basta una faccina e tutti capiscono.
Le adoro, infarcisco il discorso con tali estetismi, basta un cuore pulsante, un pollice alzato o abbassato e tutti afferrano il concetto sotteso, senza tanti ghirigori, giri di parole, perifrasi - qualche volta il pover'uomo di cui sopra mi manda in risposta il dito medio e allora capisco che mi ama sempre di più.
Così è la vita, leggi tanto, ti appassioni di letteratura, impari a memoria sonetti e versi sciolti, poi arriva il giorno in cui è sufficiente un'emoticon per migliorarti la vita!
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