Articolo semiserio sull'accaduto animalesco... Perché ridere un po', in questo momento, serve un po' a tutti, non me ne vogliate, anzi se vi piace ditelo!
Oggi pomeriggio ho appreso con sommo dispiacere dell'amara sorte toccata al povero gatto della mia amica; destino crudele e nero, ha rinunciato all'amore.
Non certo per colpa sua o a seguito di una sua decisione, ora che si fa un gran parlare di coppie di varia natura, ha rinunciato all'amore.
Vive in una bella casa calda, poggia le zampette su morbidi cuscini, si ciba di freschi pranzetti e gustose crocchette, quando vuole esce in giardino e al bisogno cede, però, non ha più l'amore.
Non miagolerà alla luna, non si allontanerà per giorni dal fuoco amico, non scomparirà a causa di qualche micetta dai baffi tremanti, no, ha rinunciato all'amore.
Ingrasserà, comodo, peloso, patollo e satollo, fusa a volontà per grattini amici, inarcando la schiena su su fino alla punta della coda per avvisare che è finita.
Si strofina dove capita, affila le unghie ai mobili del salotto, strapazza il gomitolo, è pulito nei suoi bisogni, però...Ha perso l'amore.
Nessun combattimento per la gattina del vicino, lascia ai randagi l'impegno, gli è toccato di vivere con gli umani a costo dell'amore.
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