Certo avevo previsto sole a catinelle per le mie pulizie approfondite da casalinga disperata; il mio bucato in lavatrice chiede giustizia e poche ore d'aria, ma se non sarà possibile pazienza. Ho già compiuto varie grandi manovre, ma poi mi sono bloccata qui davanti al portatile a scrivere qualche riga che mi saliva forte dal petto e non potevo trattenerla.
Che combino di buono nella vita? Poco.
Sono soddisfatta? Non tanto, o meglio, dipende.
Ho molti più sogni di soldi nel portafogli, devo ancora decidere cosa fare da grande - sarà il caso di metter qualche puntino sulle i?
Predico le ore con i miei pargoli su etica, impegno, coerenza e buoni propositi e se alla lunga ottenessi l'effetto contrario?
Scrivo e scrivo, di notte e di giorno, come in un diario virtuale, ma cosa credo di produrre di buono, ma chi mi legge, ma a chi interessano queste righe?
Sto ancora aspettando l'approvazione di alcune persone, forse non arriverà mai, forse sto loro antipatica - comincio a pensarlo veramente - ma non hanno il coraggio di rivelarlo, di togliermi l'amicizia. Invece coloro che non desidero tra i piedi mi cercano - quando vogliono loro, certo - e mi chiedono, senza remore, ma sarà il caso di cambiare tattica, magari sfodero una bella faccia cattiva e qualche piccolo NO?
E poi ci sono quelli che prima dell'estate mi hanno promesso, adulato, confortato, lusingato e si sono squagliati come neve al sole di luglio, forse con l'autunno spunteranno fuori come funghi nei boschi, forse ad ottobre riprenderanno le promesse occupazionali: fatti e non parole.
Ora torno alla vita reale, casalinga, vedo qualche raggio di sole, non posso tergiversare ancora, la mia forma prima, la mia anima cenerentola chiedono ascolto!
Vi terrò aggiornati sui miei continui stati d'animo, ve ne faccio partecipi e se vorrete sostenermi, criticarmi, annullarmi, rispondermi, cancellarmi, fate pure, però vi prego, datemi sempre una giusta motivazione - comunichiamo, che è meglio!
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