Migrare, scriveva D'Annunzio.
Invece per le povere mamme è tempo di riunioni: assemblee di classe, incontri di catechismo, strategia della parrocchia, dimostrazioni sportive, incontri chiarificatori e dimostrativi, visite e appuntamenti di controllo al consultorio, inizio corsi, diamociunacontata e così via...
La macchina operativa si mette in moto, lentamente ma si comincia a muovere: maestre, allenatore, insegnante, personal trainer, parroco, catechiste, docenti, esperti, chi più ne ha più ne riunisca nel sacro vincolo della collaborazione e della convivenza sotto lo stesso tetto d'interesse.
A settembre riprende la scuola e di conseguenza ogni corso che il cielo stellato contenga: da musica a yoga, da cake design a judo etc. etc.
Al paesello la ripresa autunnale va un po' a rilento causa di forza maggiore la Sagra delle castagne da organizzare: pargoli da allenare, tamburi da percuotere, taverne da montare, cucine da pulire, prelibatezze da amalgamare. Tutto è rimandato dopo la seconda domenica di ottobre e non cercate prima, che non conviene.
Comunque la scuola chiama e i genitori rispondono: piano dell'anno scolastico, offerta didattica, uscite, progetti, spese, tutto riassunto in poche parole sotto il segno del tema scelto dalle insegnanti.
Allora pronti a ricominciare? Non proprio, non tutti, in fondo le vacanze sono ancora un ricordo vivo e caldo sulla pelle.
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