NESSUNO METTE BABY IN UN ANGOLO

 Quante volte ho visto quella scena, quel film, quei balli proibiti, proprio non saprei quantificare e no! E scorrendo la pagina principale del social ho scovato questo triste anniversario, però il bello del cinema è anche questo: l'illusione dell'immortalità e della giovinezza degli attori; certi film rimangono nella vita delle ragazze/donne anche se banali e scontati.
 Frequentavo le medie quando uscì questo film "spinto" e dai giornalini adolescenziali ritagliavamo le foto di quel bellissimo attore e della scena delle prove in acqua, da batticuore giovanile; ricordo ancora di averlo visto per la prima volta a casa di una amichetta con la videocassetta, un pomeriggio indimenticabile.
 Oggi le ragazze sono molto più "scafate", hanno avuto già le loro esperienze, non i ritagli, ma la magia resta: la bruttina un po' snob, poco formosa e per niente truccata, che conquista il bel ballerino lascia sognare molte pulzelle ad occhi aperti, lascia uno spiraglio di successo a tutto il mondo femminile, basta imparare a ballare in pochi giorni.
 Magnifico però l'universo adolescenziale, in cui tutto è possibile, realizzabile, perché il futuro è a portata di desiderio e si ha la tenacia giusta per affrontare e superare difficoltà e paure, imprevisti e cadute; si ha un tempo infinito per materializzare aspettative, sogni e aspirazioni.

 Peccato però che sempre più spesso si ricorra a filmare le cadute, gli sbagli, peccato che si sporchi facilmente la reputazione di una giovane con pochi secondi di riprese da cellulare che si espandono in tutto il mondo, virali, come si usa definire questo delirio di visibilità ad ogni costo.
 E così la giovane vita sembra non avere più senso.

http://www.play4movie.com/news-cinema/sette-anni-moriva-patrick-swayze/

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