E capita anche questo: cosa non ci si inventerebbe pur di non svolgere i compiti, pur di non realizzare due disegni!
Il piccoletto per le vacanze estive doveva leggere almeno due libri e disegnarne le copertine: è arrivato il momento di presentare i compiti e lui, bello bello, non disegna alcunché dato che - parole testuali - non ha letto nessun libro durante l'estate!
Dopo la sfuriata, le parolacce, gli improperi e qualche minaccia, è andato in cameretta, ha preso a caso due volumetti, neanche invitanti, ma semplici e in pochi minuti ha schizzato gli animaletti da prima pagina, perché impegnarsi troppo, basta il minimo sforzo.
Aiuto.
Sono una delle voci delle letture della biblioteca, porto regolarmente con me i pargoli in biblioteca per prendere in prestito chilogrammi di testi colorati e spiritosi, abbiamo partecipato ad incontri con l'artista, ascoltato letture da parte degli autori, abbiamo speso ottimi soldini alle bancarelle e lui?
Non ha letto niente! E basta così, il compito non si fa.
Sacrilegio.
E per fortuna che ho le prove scritte e fotografate del mio impegno, leggo spesso ad alta voce in casa, insomma cerco di trasmettere l'interesse per i libri, evidentemente con scarso risultato e grandi fregature filiali.
E mia zia continua a ripetermi quel proverbio che recita: quando parla il piccolo, il grande ha già parlato... Ma chi frequenta il piccoletto?
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