NEL MEZZO DEL CAMMIN DI NOSTRA VITA
MI RITROVAI IN UN LABORATORIO DI SCRITTURA
OVE LA VOGLIA DI IMPARARE ERA NUTRITA...
Il padre Dante mi perdonerà di cotanto affronto, ma sappiatelo...
A me piacciono un mondo questi giochi di parole, i trabocchetti e le citazioni che richiamano alla mente i grandi del passato, le loro opere e le parole immortali fatte non foste a viver come bruti...
Allora questo oggi è il mio compito: invitarvi ad un incontro tra amici, colloquiale, sereno e divertente.
Il primo - spero - di tanti appuntamenti settimanali; si comincerà mercoledì prossimo, il 4 aprile ore 18:00, appena passate le vacanze di Pasqua per vederci e confrontarci tra appassionati, curiosi, studenti e studiosi: mettere per iscritto tante emozioni, ricordare per sempre un momento che tanta importanza riveste, occuparsi di un blog, appassionarci ad un diario segreto, ma anche inventare storie e animarle con i più piccoli, insomma tutto ciò che riguarda l'immaginazione, la fantasia, le storie e la mente creatrice e creativa.
Ogni volta sarà un confronto di idee e riflessioni; varie tipologie a seconda dei partecipanti, sempre tenendo conto delle esigenze e dei desideri di composizione; ad esempio un laboratorio di letture animate e conseguente invenzione di una storia per i più piccoli, invece lettura e analisi per i più grandi e a seguire un testo a misura di lettore tutto inventato e scritto di pugno motu proprio.
Mi galvanizza questo impegno, mi agita, mi trasmette tanta emozione: vorrei incontrarvi e parlare con voi, capire le aspettative di chi legge ma vorrebbe scrivere,
per chi non si sente in grado,
per chi l'ha sempre voluto e mai provato,
per chi ama leggere ma crede che sia arrivato il momento anche di scrivere,
per chi non trova mai le parole giuste al momento giusto,
per chi pensa ma non parla.
E poi tanto altro, tutto dipende da quanti ci ritroveremo a ragionare, ridere, parlare e naturalmente leggere, insieme è meglio!
https://www.facebook.com/apsliberamente16/
“Chi non legge, a 70 anni avrà vissuto una sola vita: la propria! Chi legge avrà vissuto 5000 anni: c’era quando Caino uccise Abele, quando Renzo sposò Lucia, quando Leopardi ammirava l’infinito… Perché la lettura è un’immortalità all’indietro”.
U. ECO
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