sabato 3 marzo 2018

NON TRA GLI IGNAVI

 Certo non si può affermare che sia un argomento da sabato pomeriggio, familiare, di riposo domestico, ma su questo stavo riflettendo e allora ve lo propongo, come sempre.
 Veramente da qualche giorno mi arrovello, indugio, soffro, ma non ho perso l'appetito non vi preoccupate: scrivo quel che penso e poi condivido. Che sia giusto o sbagliato, neanche riesco a discernere, digito quel che frulla in questa povera testa, a volte martellata e poco riposata. Non che abbia grandi idee o meravigliose frasi da capogiro, altrimenti non sarei una professoressa di lettere della scuola secondaria di primo grado - quante parolone per dire MEDIE. Insegno, anzi provo a trasmettere un po' della mia passione per la lingua madre; adoro i miei alunni, chissà cosa direbbero loro nei miei confronti. 

 COGITO, ERGO SUM, INDE SCRIBO
 Sarà giusto? Stavo proprio pensando che spiattellando così queste mie futili idee magari mi procuro non poche antipatie, magari parecchi mi odieranno ora, mi snobberanno per queste scarne righe da intellettuale fasulla...
 Però, almeno, sapete quel che provo, non potete certo rinfacciarmi la doppia faccia o il raggiro o un comportamento malizioso, falso e tendenzioso.
 Sono un genitore sprovveduto, poco ferrato sulle regole del gioco, eppure seguo i miei pargoli e ne scrivo; non capisco nulla di critica eppure eccomi lì a presenziare gli eventi che destano curiosità o interesse; non sono ancora neanche una scrittrice, nonostante ciò non mi esprimo verbalmente, o almeno poco, rispetto al blog.
 Ecco proprio 'sto blog... Che trovata! A chi o cosa servirà, ancora non è dato sapere, comunque esiste, teniamocelo, magari un giorno mi facessero capire che non piace, non quaglia, non carbura...
 Almeno c'ho provato.
 E sempre infinitamente grazie a chi mi vuol bene - e me lo dimostra, a tutti gli altri va il mio CIAO!

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