Se ne sentono tante, se ne scrivono tante, sulle donne intendo e purtroppo spesso sono esse stesse a ricamarci su; difficile prenderle, impossibile capirle, specialmente quando partono per la tangenziale dei sentimenti e irrorano tutto di lacrime e singhiozzi.
Le donne non vedono l'ora di crescere, di sviluppare, di raggiungere e ottenere più libertà di movimento e di azione, poi arrivano agli anta e vorrebbero regredire, fermare il tempo o almeno rallentarlo. Passano gli anni migliori a camuffare l'età: da piccole si truccano gli occhi e si incipriano le guance, da mature si colorano i capelli e si comprano i pantaloni bianchi da tirare fuori che è già estate...
Si incontrano e riescono a parlare di tutto: seriamente di argomenti futili, ridendo di questioni serie, ma da qualsiasi parte cominci il discorso siate pur certi che andrà comunque a cadere sulla gravidanza, il parto e l'allattamento; mantengono sempre l'equilibrio anche su quei pericolosi tacchi dodici, trucco sotto controllo, astuccio porta tutto sempre in borsa.
Quando non si sopportano, aleggia nell'aria uno strano, leggero motivo di alta tensione: si squadrano, si controllano ai raggi X e memorizzano, ricordando tutto; quando si stimano, il mondo sorride e il cielo è sempre più blu...
Le donne sono speciali con l'abituccio, ma anche in tuta, con gli stivali come con le pantofole, quando sono felici, è felice il mondo; si confidano, si uniscono, si emozionano e piangono per l'uomo sbagliato, l'amore finito, gli errori commessi, i figli adolescenti.
Il lavoro assorbe le loro forze, ma senza non potrebbero stare; riescono contemporaneamente a portare avanti progetti diversi e idee comuni, possono continuare a provare, allungano una relazione solo per non dover ammettere di aver fallito oppure troncano di netto quando capiscono di aver subito un torto.
Le donne si possono vantare di un unico grande difetto: non dimenticano, non dimenticano mai le parole ascoltate, gli sguardi scambiati, l'accessorio abbinato, il prezzo pagato, lo sforzo accresciuto, la pazzia osteggiata. Amano alla follia, così come possono arrivare all'odio totale, se entri nella loro follia non ne uscirai più...
Ne conosco alcune così, scorre buon sangue nelle loro vene, fanno parte di me.
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