Rimpiango Il Paese dei Balocchi elfico, che almeno aveva popolato strade e vicoli ora affetti da solitudine e guano di volatile urbano, ora i Beni Storici sono lì a bella posta, ma nessuno li fotografa...
Ritorniamo verso Piazza del Comune che comincia a popolarsi di esemplari canini di ogni razza, taglia, colore e cappottino, alcuni più nervosi di altri; puntatina alle bancarelle dei libri per tutte le tasche, ne compriamo alcuni a un euro, in buono stato, sembra un ottimo affare.
Poi arriva la sfilata aperta da un trattore che porta una grande gabbia con vari esemplari domestici iperfotografati, naturalmente, e più di centocinquanta cavalli, belli veramente; discorsi sacri - benedizione - e profani delle autorità tutte.
Dopo un lauto pranzo dai nonni, in una passeggiata a due romantica, abbiamo visitato la mostra inaugurata sabato 28 alla Pensilina del Sacrario, ve la consiglio: Andrea Cagnetti, che non conosco personalmente mi ha piacevolmente colpito e affascinato, corpi e proporzioni classiche, nudi traforati, colori innaturali, materia rinnovata e basamenti moderni di materiale edile isolante, connubio tra forme antiche e materiale moderno, il bello che non scade mai e il nuovo sempre più funzionale e pratico. Ingresso libero e comodo arrivarci.
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