Forse non tutti sanno che Palazzo Chigi - ala sinistra primo piano - conserva un'intera collezione di quadri del maestro Ranucci, donazione dello stesso al paesello. Ignorante io, non conoscevo la sua biografia né avevo la più pallida idea del suo pensiero e dei suoi lavori in giro per il mondo, soprattutto America Latina. Lo scultore Luigi Fondi ha attirato la mia attenzione critica su queste opere, rivelandomi che non esiste alcuno scritto specifico su tale raccolta bella e impossibile, come mai? Davo per scontato l'esistenza di una tesi di laurea o di uno studio serio e approfondito, dal momento che il lascito risale a più di dieci anni or sono, possibile che nessuno si sia interessato ad una pubblicazione, una divulgazione dei soli nostri quadri?
Appello a chi ha le capacità, i soldi, il tempo, le conoscenze giuste per colmare questa incredibile lacuna: come è possibile che non esista catalogo ragionato, uno studio iconografico, una memoria della preparazione, un diario pubblicato dei lavori?
Se non si prendono seri provvedimenti, se chi di dovere non si immerge nel contemporaneo per esaltarne il nostro patrimonio, potrei provare io! Da dove si comincia, cosa serve, ma soprattutto chi paga la stampa? Se qualcuno di buona volontà è all'ascolto, può farsi avanti, diradare la fitta nebbia dell'ignoranza e illuminarmi d'immenso artistico, sono a completa disposizione, nonché curiosa artistica.
Grazie dell'attenzione.
http://www.settemuse.it/pittori_scultori_contemporanei/lucio_ranucci.htm
http://www.comune.sorianonelcimino.vt.it/Vivere/lucio-ranucci.asp
http://ilcamaleonte-coopsociale.blogspot.it/2015/08/mostra-permanente-di-lucio-ranucci.html
Nessun commento:
Posta un commento