DUBBIO ATROCE

 Qui l'affare si fa serio, molto serio, troppo serio da affrontare su un blog così scadente e di scarso livello, ma cercherò ugualmente di affrontare il quesito, di analizzare i vari punti e di trovare una soluzione possibile, quantomeno accettabile per tutti i lettori.
 Dunque, le vacanze stanno scadendo - leggere la data sul calendario - chi prima chi dopo in casa si smonteranno gli addobbi per riporli per altri undici mesi nel buio, gli avanzi di cene e cenoni bene o male sono andati scemando. Quando cominciare allora la dieta? Allo scadere della mezzanotte dell'Epifania, attendere ancora il ponte e il rientro a scuola dei pargoli o direttamente alla fine dei dolcetti delle calze della Befana? No, perché stiamo parlando di momenti completamente diversi, lontano anni luce tra loro: cioccolatine, torroncini, soldini, ovetti, biscottini e tutto il dolce possibile stanno lì a bella posta e aspettano il tuo passo falso. Oggi c'era il brodino, però, come dire di no alla dolce crema alla gianduia ricoperta di croccante biscotto e granella di nocciola? E poi fondente, al latte, puro, bianco, nelle forme più accattivanti, difficile resistere.

 Magari si potrebbe chiedere una proroga e sgarrare solo fino a domenica sera e poi da lunedì tornare a regime, ferreo e impegnato, senza se e senza ma... Magari evitiamo di salire sulla bilancia per i prossimi quattro giorni e poi ripartire da verdurine e tisane, senza però inzupparci gli squisiti tozzetti e i crucchi, cioé quei meravigliosi biscottini natalizi a base di nocciole tostate, la morte sua...
 E basta, allora, troppe supposizioni, sensi di colpa? No, si tratta della triste realtà, perché per stare comodi bisogna indossare solo i calzoni della tuta: provare per credere con i pantaloni eleganti che non volevano proprio saperne di allacciarsi, maledetta pancia gonfia!

 PERDONATEMI, SE POTETE, MA QUALCHE VOLTA QUALCHE CAZZ@T£ CI STA ANCHE BENE!