SILENZIO

 E sia, è arrivato anche lunedì, non uno qualsiasi, no, quello della fine delle vacanze natalizie, quello del rientro a scuola, quello del finalmente apro le finestre e arieggio questa casa di mattina presto!
 Niente poesia, nessun rimorso, nulla da ridire per l'allontanamento dei pargoli, finalmente!
 Il piccoletto ha finito i compiti in extremis, troppo impegnato a torturare la sorella, ha recensito un libro - solo uno, non certo di più - come assegnato, non è stato facile, no, per niente, questa storia della lettura per lui deve finire quanto prima, non si può certo perdere tempo!

 E siamo rimasti noi due soli, non ti temo, sono cosciente delle mie scelte avventate, dei miei enormi sbagli, ma rimedierò, ne sono certa.

Siamo qui noi soli
come ogni sera
ma tu sei più triste
ed io lo so
perché
forse tu vuoi dirmi
che non sei felice
che io sto cambiando
e tu mi vuoi lasciar...

La storia si ripete, ogni volta sempre la stessa terribile realtà e poi continuo a raccontarti la solita scusa, ma non voglio commuoverti, no, voglio solo ricordarti che non sono la sola, l'unica, anche altri oggi piangono. Mi spiace, dal profondo del cuore lo dico, ti starò lontana, non graverò su di te, ti prego BILANCIA, cerca di capirmi e di scusarmi!