E dunque so che siete curiosi di sapere come sta procedendo la lettura della bozza, cosa sta valutando la professoressa Sarlo e se mi ha più risposto. È vero che state fremendo? Anch'io sto in ansia, su di giri, qualche nervo scoperto e mille film mentali.
E dato che l'ansia appunto è mia fedele compagna di vita, l'altro giorno la professoressa immaginando il mio stato emotivo mi ha inviato un messaggio vocale con un primo giudizio parziale sommario iniziale, comunque un giudizio. Ecco.
Essendo una letterata anch'essa con la passione della scrittura e della lettura, i suoi impegni si stendono su più fronti: il mio testo è in fase di valutazione ma non si tratta dell'unica passione, in gioco ce ne sono altre e tutte importanti.
Per quanto riguarda la mia opera prima, o meglio quella che potrebbe divenire un libro sembra che sia interessante, da potersi leggere in più fasi e rispondente alla mia personalità: forse sono troppo prepotente? La Sarlo mi conferma un buon testo da rivedere nella parte iniziale come selezione di scritti, in un determinato ordine da modificare.
La materia sembra buona, le parole azzeccate e non in contrasto: potrei cavarmela, almeno per la prima parte, poi si vedrà.
Intanto ho visionato il sito che mi ha suggerito per la pubblicazione, vediamo cosa ne uscirà. Alle perse, come si dice, mi accontenterò di aver concretizzato un'idea che ho sempre cullato, senza arrivare allo Strega né al Nobel, purtroppo.
A presto nuovi sviluppi.
Tenacia, perseveranza, tigna.
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