Questa notte ci siamo alzati alle 3:00 per organizzare i bagagli, raggiungere l'aeroporto con una vettura a noleggio; la valigia della nonna si è pure rotta, pagando l'abbiamo arrotolata di plastica a tenuta stagna per riportarla indietro, partenza del volo per le 6:00 circa.
Tutto bene fino al ritiro bagagli a Fiumicino, in forte ritardo, pazienza: il babbo ci aspettava con mio fratello, nessun contrattempo ulteriore.
Ero già stato in Spagna con la nonna nel 2019, ospiti sempre della zia Angela che allora abitava ad Alicante, ma questa esperienza è stata molto diversa. Intanto per il soggiorno in una capitale europea multiculturale, multietnica e "aperta" ad ogni manifestazione d'amore anche per strada - non vi dico la nonna!
Comunque ci siamo trovati d'accordo sul fatto che Toledo ci ha preso molto di più, ci ha proprio rapiti per la sua bellezza e la maestosità dei monumenti, organizzeremo di nuovo le crociate?
Mia zia conosce molte persone di tante nazionalità diverse, parla tre lingue e si destreggia bene con informazioni, mezzi e trasporti, prenotazioni, non sembrano sorelle lei e mia madre. L'altra sera eravamo seduti intorno ad un tavolo di ristorante per conoscere i suoi amici boliviani e per capirci ci siamo parlati in inglese, che spettacolo! Ci hanno voluto incontrare per conoscere la parte di famiglia italiana della zia, di cui avevano solo sentito parlare: abbiamo fatto una bella figura!
La zia trascorrerà le sue vacanze ospite di amici conosciuti nei suoi viaggi, che poi magari ospiterà a sua volta, gira il mondo come un piccione viaggiatore dice di lei sua madre, gajarda.
Certo che la vita da turista in terra straniera è proprio interessante: cibo diverso, modi di esprimersi diversi, profumi e sapori diversi; se poi la maggior parte delle spese la sostiene la tua compagna di viaggio ancor meglio! Io però ho pagato i ricordini per la mia famiglia, non sarei potuto rientrare senza un regalino personalizzato per ogni componente, a parte il fatto che me lo hanno chiesto i miei fratelli!
Per mia madre una borsa di stoffa direttamente dal Museo Reina Sofia: entusiasmo alle stelle, dice che la indosserà il primo giorno di scuola, incorreggibile!
Mi sono sentito proprio accolto, specialmente da Damian il coinquilino colombiano della zia, gentile e generoso, a cui ho promesso di tornare, magari da solo!
Simpatico fino sll'ultimo giorno il nostro Antonio.
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