lunedì 18 settembre 2017

CI SI PROVA

 Prove tecniche di miglioramento, per forza, non c'è scampo.

 Scrivo, leggo, studio ma non basta, naturalmente.
 C'è chi mi esorta a continuare, chi mi rimprovera di rompere le pall@ con i soliti discorsi di pollici alti più o meno numerosi, ma poi all'inaugurazione della mostra anche di questo hanno discusso gli artisti: Arte sì, esprimere e realizzare ciò che si prova e si sente di dovere a tutti i costi tirar fuori, ma poi del pubblico non si può fare a meno, non solo nella vendita, ma nel riscontro, nell'apprezzamento e nella visibilità, che é partecipazione...
 Comunque, tiro dritto, ma raddoppio la posta, cioè provo anche a spedire qua e là i miei pensieri, piccole storie banali che ricalcano un poco la mia vita, le mie esperienze, chissà magari qualche piccola testata, qualche rubrica o casa editrice si accorgerà delle mie sudate righe...
 Poi ci sono le amiche che mi incoraggiano a contattare di persona, ad investire in quello che penso possa essere buono, di valore o comunque il mio pallino che poi vi propino ogni santissimo giorno, anche più volte al giorno, praticamente una scocciatura con i fiocchi.
 Ci sto pensando, una pubblicazione non mi dispiacerebbe, ma inevitabilmente corro con i pensieri, i riscontri, gli apprezzamenti e mi freno: se poi non raccoglierò quanto ho seminato, se realizzo un enorme buco nell'acqua? Già che una mia storia é stata respinta, non  é piaciuta ad una redazione ha freddato i miei bollori letterari, ha congelato la mia febbre da scrittrice, sì insomma non mi sento all'altezza.
 Vediamo come procedere, ma la paura di fallire, di imboccare la strada della figuraccia é molto forte...
 Mannaggia a me!

Nessun commento:

Posta un commento